Proseguono nel cartellone del Mese Pucciniano gli interessanti appuntamenti nel “Salotto di Giacomo Puccini”: incontri con artisti che si sono distinti nell’interpretazione pucciniana e che nei concerti-conversazioni del Mese Pucciniano offrono l’opportunità di conoscere quali sono per un artista le difficoltà e quale l’impegno per calarsi nel ruolo del personaggio.
Puccini, sappiamo essere stato il musicista che ha inaugurato un nuovo modo di scrivere opera; nelle sue opere, l’interprete deve saper fondere musica e parola per esprimere al meglio l’animo umano. La sensuale Musetta e la romantica Mimì sono due ruoli tra i più amati nell’interpretazione pucciniana che il soprano Maria Novella Malfatti, protagonista dell’incontro di sabato 23 novembre ha portato in scena con grande successo. Artista della terra di Puccini, ha respirato e ascoltato musica sin da piccola, nipote del compianto Egisto dice che il suo primo incontro con la musica è stato proprio a Torre del Lago, con la mamma. “A casa ascoltavo sempre “O mio babbino caro eseguita da Renata Tebaldi e lei decise di portarmi a conoscere il luogo nativo di Puccini. Mi ritrovai di fronte a questa statua gigante, e ricordo mia mamma sussurrarmi all’orecchio che ero davanti al Maestro della musica".
Apprezzata sia per la bellezza della sua voce che per le sue doti musicali e sceniche,
Maria Novella Malfatti, ha calcato palcoscenici importanti e prestigiosi dopo il diploma conseguito al Ryan Opera Center della Lyric Opera of Chicago.
A dialogare con Maria Novella Malfatti nell’incontro di sabato 23 a Torre del Lago Puccini (ore 16.00) Sala Belvedere del Gran Teatro Giacomo Puccini ci sarà Eva Fabbri, presidente degli Amici del Festival Pucciniano. Ad accompagnare al pianoforte Maria Novella Malfatti Silvia Gasperini
INGRESSO LIBERO