La Regione Toscana ha confermato per tutto il 2025 il servizio di trasporto a favore di persone che presentano fragilità socio-economica e che necessitano di effettuare, presso il servizio sanitario regionale toscano, un ciclo ripetuto di prestazioni terapeutiche prescritte dal medico.
“E’ molto importante che venga data continuità a questo servizio - sottolinea l’assessora al sociale del Comune di Massarosa Alberta Puccetti – perché essendo rivolto non solo a coloro che presentano fragilità dal punto di vista sanitario, ma anche socio-economico si garantisce l’equità nell’accesso ai servizi sanitari. La Zona Distretto Versilia ha curato la coprogettazione con enti del Terzo settore per organizzare la rete dei trasporti, i comuni svolgono il ruolo di facilitatori per permettere la realizzazione al meglio del servizio”.
I cittadini che possiedono i requisiti previsti, potranno, documentando opportunamente la propria condizione, presentare domanda di accesso al servizio, compilando un modulo informatizzato on-line (https://trasportosociale.ssr.toscana.it) con accesso SPID/CNS/CIE oppure compilando la domanda su un apposito modulo rivolgendosi, anche tramite un soggetto appositamente delegato, a: i CUP aziendali, le Botteghe della Salute, i CAF accreditati dall’Agenzia dell’Entrate, le Associazioni di volontariato ed Enti del Terzo Settore, il punto digitale facile in Comune a Massarosa. La persona dovrà essere in possesso di: prescrizione (NRE) o lettera di dimissione con indicazione di effettuare un ciclo ripetuto di prestazioni terapeutiche prescritte dal Medico di medicina generale (MMG) o da un medico specialista; certificazione che attesti la condizione economica dell’anno in corso (ISEE nucleo familiare); residenza o domicilio sanitario in un comune della Regione Toscana; sede di erogazione della prestazione sanitaria prescritta; la presenza di almeno uno dei seguenti indicatori di fragilità sociale: situazione socio-abitativa, nucleo familiare composto da una persona, nucleo familiare composto da una persona che vive con convivente/i disabile/i o figlio/i minore/i, nucleo familiare composto da persona che vive con persona/e anziana/e over 70 anni
“Uno strumento importante in termini di accessibilità al servizio sanitario – conclude la Sindaca Simona Barsotti – un sostegno a persone che stanno attraversando un momento difficile non solo dal punto di vista della salute, ma anche socio-economico”.