Anno XI 
Martedì 1 Luglio 2025

Scritto da Redazione
Pietrasanta
01 Luglio 2025

Visite: 53

La galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Pietrasanta è lieta di presentare Infinite Trasparenze, personale dell’artista Ivan De Menis (Treviso, 1973).La mostra rappresenta un’importante anteprima delle esposizioni autunnali che si terranno a settembre nelle sedi di Milano, Verona e Torino e offre, perci , l’occasione di un primo sguardo sulle nuove opere dell’artista. La galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Pietrasanta è lieta di presentare Infinite Trasparenze, personale dell’artista Ivan De Menis (Treviso, 1973).La mostra rappresenta un’importante anteprima delle esposizioni autunnali che si terranno a settembre nelle sedi di Milano, Verona e Torino e offre, perci , l’occasione di un primo sguardo sulle nuove opere dell’artista.

Ivan De Menis ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, e la sua pittura, per quanto astratta, è fortemente influenzata dalla tradizione luministica veneziana. I riflessi dell’acqua, la luce mutevole della laguna e l’eco visiva dei vedutisti veneti, in particolare di Canaletto, sono elementi che attraversano sottilmente la sua ricerca, restituendo al colore una qualità vibrante e liquida. L’artista costruisce superfici complesse e stratificate, dove la pittura si sviluppa per sovrapposizioni di smalti, colori a olio e resine epossidiche, che amplificano profondità e lucentezza. 

Il titolo Infinite Trasparenze evoca proprio questo rapporto visivo e concettuale tra luce e materia: le opere in mostra vibrano, catturano lo sguardo e lo restituiscono trasformato, in una dimensione di sospensione e contemplazione. Un ruolo centrale nella mostra è occupato dalle “Compressioni”, opere ottenute mediante pittura su tela e polistirolo, sottoposte a un intenso e lungo processo di compressione meccanica tramite pesanti lastre di ferro. Il risultato è una superficie dove pigmento e struttura si fondono in un esito spesso sorprendente, che ricorda un processo alchemico in cui la materia pittorica subisce una metamorfosi irreversibile. Accanto a questi lavori, le cosiddette “Tessere” – piccoli dipinti su tavola dalla forma regolare – si presentano come frammenti di un ipotetico mosaico. Ogni tessera è un microcosmo pittorico autonomo, in cui l’apparente perfezione frontale contrasta con le stratificazioni, imperfette, visibili sulle superfici laterali. Infinite Trasparenze è un invito a osservare con attenzione, a cogliere il dialogo silenzioso tra luce, materia e tempo, a lasciarsi coinvolgere da una pittura che rifugge il racconto per abbracciare l’essenza visiva e sensoriale del colore.

Pin It
  • Galleria:

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Seravezza - L'amministrazione comunale celebrerà domenica 29 giugno, l'anniversario della morte del partigiano Amos Paoli, avvenuta il 27…

E' con grande dolore che la Cna ha appreso della scomparsa di Donatella Francesconi.La dirigenza e l'associazione…

Spazio disponibilie

Siamo lieti di comunicare che visto l'interesse del pubblico e della critica la Mostra "L'Arte Rampante" di ASART Villa…

Mercoledì 25 giugno sarà chiusa la fontana “Fontanaccio” di Ripa a Seravezza per consentire gli ordinari interventi di pulizia delle…

Spazio disponibilie

Si può diventare cittadini digitali più consapevoli? Certamente: Bibliocare dà a tutti l'opportunità di acquisire delle conoscenze per…

Alcuni cittadini hanno segnalato di aver ricevuto sul proprio smartphone alcuni messaggi in cui si invita a…

Forte dei Marmi condanna il massacro in Palestina e chiede l'immediato cessate il fuoco. Il Palazzo…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO