Da venerdì 18 luglio il Chiostro di Sant’Agostino torna ad animarsi di grande musica grazie alla 19° edizione di “Pietrasanta in Concerto”, festival ideato dalla stella del violino e cittadino onorario di Pietrasanta Michael Guttman. Promosso e organizzato dall'associazione Musica Viva in collaborazione con il Comune di Pietrasanta e il supporto della Fondazione Versiliana, il festival è stato pensato per creare un dialogo fra la musica e l’anima artistica della “Piccola Atene”: il programma di eventi è stato presentato oggi (venerdì 11 luglio) alla presenza del sindaco e assessore alla cultura Alberto Stefano Giovannetti, del maestro Michael Guttman in qualità di direttore artistico, del Coordinatore artistico generale del Festival La Versiliana Marco Marchesi e del presidente dell’associazione Amici del Festival Pietrasanta in Concerto, Piero Verona. “Con questa manifestazione – sottolinea il sindaco Alberto Stefano Giovannetti – celebriamo la grande musica e la vocazione internazionale della nostra città. Al pari delle arti visive, la musica è parte integrante della nostra identità culturale con il suo linguaggio universale che unisce e ispira. Il Maestro Michael Guttman, direttore artistico del Festival e componente del comitato scientifico che ha promosso il dossier per la candidatura di Pietrasanta a Capitale dell’arte contemporanea 2027, rappresenta pienamente questa visione: con il suo impegno porta a Pietrasanta artisti straordinari da tutto il mondo e contribuisce a rafforzare quel dialogo tra le arti che è al cuore della nostra missione”.
Grandi artisti nei concerti serali e masterclass durante il giorno, in un’intensa attività didattica con giovani talenti da tutto il mondo che sfocia quest’anno in due concerti di allievi e maestri al Chiostro di Sant’Agostino e alla Pieve di Valdicastello Carducci (22 e 27 luglio) prima con Guttman e il violista francese Pierre-Henri Xuereb, poi con le due eccellenze del violoncello Jing Zhao e David Geringas. “Quest'anno il titolo del festival la dice lunga sul programma: Musica senza frontiere perché, ovviamente, la musica è un linguaggio internazionale ma il palinsesto del 2025 tocca diverse culture da tutto il mondo – sottolinea il Maestro Guttman – dal Brasile verrà eseguita la prima italiana del trio pianistico di Antonio Santana, naturalmente Villa Lobos; dall'Argentina, la prima italiana degli ottetti di Eduardo Rovira "l'altro Piazzolla"; dall'Ungheria Jeno Liztes brillerà con il suo cimbalo e uno dei più grandi violinisti di questi tempi, Vengerov, ci porterà attraverso Tchaikowsky e Shostakovich, suo imponente patrimonio musicale russo”. Ancora: l'Italia e Vivaldi, la Polonia e Chopin, la Germania e Mendelssohn, la Spagna e Sarasate completeranno il questo viaggio intorno al mondo che accoglierà per la prima volta anche il fenomeno del mandolino Avi Avital, con la prima italiana del concerto di Avner Dorman e il ritorno di Andrea Griminelli, un beniamino del festival.
Programma completo su https://www.pietrasantainconcerto.com/it
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