Prosegue il dibattito sugli accorpamenti scolastici in Versilia, che vedranno il “matrimonio” forzato fra il Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta e il Marconi di Seravezza (col Carducci di Viareggio che ancora esulta per lo scampato pericolo).
A intervenire sulla questione stavolta è il sindaco della Piccola Atene Alberto Stefano Giovannetti, contrario anche lui – neanche a dirlo – a questo progetto imposto dai numeri.
“Da tempo – dice il primo cittadino - abbiamo dichiarato e motivato, ripetutamente e in diverse sedi istituzionali, attraverso contatti formali e informali, la nostra più assoluta contrarietà a qualsiasi ipotesi di accorpamento del Don Lazzeri-Stagi. L'ultima occasione, insieme all'assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani, è stata la conferenza zonale che ha ugualmente intrapreso una strada sbagliata, illogica e frettolosa ma non ancora definitiva".
"Una scelta doppiamente miope – ribadisce il primo cittadino – visto che non solo va a colpire una scuola simbolo dell'identità di Pietrasanta e che partecipa concretamente alla vita della città; ma è anche oggetto di un massiccio intervento di riqualificazione strutturale che, una volta terminato, non potrà che avere riflessi positivi sull'appetibilità dell'istituto e del suo indirizzo formativo, sul quale anche la nostra amministrazione sta investendo da tempo per valorizzarne e promuoverne i percorsi di studio".
L'amministrazione pietrasantina continuerà a interfacciarsi con la Regione e l'assessore all'istruzione Alessandra Nardini per cercare di modificare l'indirizzo emerso in sede provinciale.