Sensibilizzare sui temi riguardanti le pari opportunità e i diritti nello sport, l'utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo e la promozione della cultura sportiva in generale. E' questo il senso della "Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport" sottoscritta dall'amministrazione comunale di Stazzema con l'associazione Soroptimist International d'Italia club Viareggio-Versilia.
A firmare la Carta l'assessore alle pari opportunità di Stazzema, Anna Guidi, e la presidente di Soroptimist, Maria Luisa Murri. L'accordo è stato siglato la scorsa settimana nella sala giunta del palazzo comunale di Stazzema, occasione per la quale erano presenti diverse socie del club, e Bruna Piacentini, fondatrice dirigente e allenatrice della Jenco Volley School Viareggio ed ex giocatrice della nazionale Italiana di pallavolo.
«Oggi è veramente una data importante e significativa, anche perché il significato di ciò che abbiamo sottoscritto - commenta l'assessore Anna Guidi - si lega ad un mese di marzo in cui abbiamo preso un impegno come amministrazione nel richiamare ulteriormente l'attenzione, con quattro incontri a tema, sull'universo femminile. Siamo orgogliosi come comune di Stazzema di essere parte attiva di questa iniziativa di Soroptimist e in futuro di poter collaborare con l'associazione su convegni e conferenze in particolare nel nostro contenitore che è il Palazzo della cultura di Cardoso».
La Carta è stata elaborata da Assist, Associazione nazionale atlete, e condivisa con Soroptimist per una diffusione capillare e nasce proprio per la tutela dei diritti delle atlete. «È un onore per noi essere qui, perché firmiamo la Carta etica con il primo Comune della Versilia - ha spiegato la presidente Maria Luisa Murri -. La nostra è una associazione mondiale di donne impegnate in attività manageriali e professionali per promuovere progetti e iniziative dedicate allo sviluppo del potenziale delle donne. A tal proposito ci dedichiamo anche allo sport femminile, dove è giunto il momento del raggiungimento della parità dei diritti». Dal 2020 Soroptimist club Viareggio-Versilia mette in palio una coppa per la calciatrice capocannoniere del Viareggio Women's Cup.
«Sono 60 anni che pratico e frequento il mondo dello sport - racconta Bruna Piacentini - . Come parte attiva ho giocato finché non avuto i miei figli, grazie al fatto che ero spalleggiata da mio marito, fino ad arrivare a creare nell'82 la società Jenco Volley School. Avevo il piacere di trasmettere ad altre bambine soddisfazioni che avevo avuto. Oggi abbiamo anche il "safeguarding", una figura richiesta per la sicurezza, una valvola di sfogo per le problematiche e le discriminazioni di genere o verbali, sia che avvengano fuori dalla palestra che dentro. Abbiamo il compito di trasferire alle generazioni future i valori che abbiamo fatto nostri. Abbiamo lottato giorno per giorno, ognuna nel proprio campo, per le nostre ambizioni ed ideali. È faticoso trasmettere certi principi oggi, ma dobbiamo impegnarci a farlo».