Torna "Uno spettacolo tremendo", progetto promosso dal Comune di Camaiore lo scorso anno in occasione dell'ottantesimo anniversario della Resistenza e della Liberazione del Comune. Svariate le iniziative sul territorio nell'estate 2024, culminate con la grande Festa di Liberazione del 17 settembre.
Nel 2025, l'amministrazione Pierucci rilancia il progetto con una serie di incontri storico-culturali che accompagneranno la comunità alla Festa di liberazione nazionale del 25 aprile, da svolgersi come da tradizione a Marignana e di cui, proprio quest'anno, ricorreranno gli ottant'anni.
Primo appuntamento giovedì 30 gennaio, con l'incontro dal titolo "Antropologia della memoria" a cura della prof. Caterina Di Pasquale: alle 12 si terrà al liceo Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore (per gli studenti), mentre alle 17,30 verrà riproposto nella biblioteca comunale Michele Rosi di Camaiore (per la cittadinanza).
Seguiranno poi alcune presentazione di libri e studi che presentano aspetti inediti della resistenza e liberazione, che si terranno sempre nella rinnovata biblioteca del capoluogo (alle 17,30). Venerdì 14 febbraio "Antifasciste e antifascisti. Storie, culture politiche e memorie dal fascismo alla Repubblica" di Gianluca Fulvetti e Andrea Ventura (incontro con l'autore Gianluca Fulvetti), seguirà poi, venerdì 21 febbraio, "Cronache e testimonianze di guerra 1940-1946 in Valfreddana" di Alfredo Gori (che interverrà e racconterà tratti inediti del suo studio) e infine, venerdì 4 aprile, sarà la volta di "I giorni e la memoria. La tragica Estate del '44 attorno al Ponte e sulla Via. Ricordi di guerra a 80 anni dalla Liberazione" di Adriano Francesconi e Giovanna Cortopassi (interverrà l'autore Adriano Francesconi).
È inoltre prevista la proiezione straordinaria non commerciale delle prime tre puntate della serie Rai "Nascita di una dittatura", la prima inchiesta giornalistica sugli anni di formazione e affermazione del fascismo, realizzata da Sergio Zavoli del 1972 nel cinema Borsalino" di Camaiore i lunedì 10, 17 e 24 marzo alle 21.
Un percorso lungo e composito, che attraverserà tante settimane e che si concluderà il 25 aprile a Marignana, per la consueta (ma ampliata per l'occasione) festa di liberazione nazionale.