In un’epoca come la nostra, caratterizzata da continui rincari dei prezzi, fare la spesa tenendo l’occhio puntato sul portafoglio è diventato più importante che mai. Per fortuna, oggi risparmiare non significa necessariamente rinunciare alla qualità. Al contrario, come si evince da un articolo pubblicato su latuadietapersonalizzata.it, è possibile trovare prodotti di ottima qualità anche presso i più noti discount. È questo, ad esempio, il caso di numerosi prodotti a marchio Eurospin per la casa, il corpo e l’alimentazione, valutati favorevolmente da Altroconsumo.
Scegliere il punto vendita giusto è dunque importante per portare a casa il meglio senza sforare dal budget stabilito, ma, da sola, questa soluzione non è sufficiente. Non meno importante è individuare i prodotti migliori, leggendo con attenzione le etichette, e fare una lista della spesa intelligente.
È proprio qui che entra in gioco il metodo 6 a 1, una strategia ideata dallo chef Will Coleman che aiuta a fare una spesa settimanale all’insegna del risparmio, della qualità e persino dell’organizzazione.
Che cos'è il metodo 6 a 1
Il metodo 6 a 1 è un utile sistema che può essere adottato per organizzare la spesa alimentare, pianificandola in modo non solo razionale, ma anche bilanciato. Facendolo proprio – ed eventualmente adattandolo alle proprie necessità – si ottiene un triplice vantaggio:
risparmio sulla spesa settimanale;
riduzione dello spreco di cibo;
dieta varia, sana ed equilibrata.
Entrando più nello specifico, si scopre che questo metodo si configura come una vera e propria lista della spesa, la quale guida in modo consapevole nella scelta dei prodotti giusti per preparare pranzi e cene sani, gustosi e di qualità, senza rinunciare a qualche sfizio.
Come funziona
Il funzionamento del sistema di spesa 6 a 1 è davvero semplice e intuitivo, In pratica, consiste nel mettere nel carrello 6 diverse categorie di alimenti seguendo questo schema:
6 diversi tipi di verdura;
5 varietà di frutta;
4 alimenti ricchi di proteine, scegliendo tra carne, uova, verdura, pesce, ma anche legumi, tofu e via dicendo;
3 fonti di carboidrati, come il riso, la pasta, il pane e altro;
2 salse, creme o condimenti;
1 extra sfizioso per gratificarsi.
Seguendo questo schema, non si rischia di riempire il carrello di snack dolci o salati, sughi, salse, ma si va diritti al sodo, scegliendo alimenti che potranno essere utilizzati per preparare pietanze genuine e per seguire una dieta quanto più possibile variegata ed equilibrata.
Metodo 6 a 1: perché utilizzarlo
Come detto, sono svariati i benefici apportati da questo particolare metodo. Oltre ad aiutare a seguire una dieta sana, permette di ridurre il numero di spese settimanali, perché consente di avere sempre tutto ciò che occorre, e aiuta a frenare l’impulso di effettuare acquisti compulsivi. Tutto questo porta a un notevole risparmio e consente di ridurre gli sprechi alimentari.
Naturalmente, si tratta di un sistema flessibile che può essere adattato, senza difficoltà, alle proprie esigenze e scelte alimentari, allo stile di vita e al numero di componenti del nucleo familiare.
Come risparmiare sulla spesa settimanale seguendo il metodo 6 a 1
Scritto da Redazione
Cronaca
21 Dicembre 2024
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