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Sabato 18 Gennaio 2025
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Scritto da lucia paolini
Cronaca
19 Febbraio 2024

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La notizia della morte di Franz Latini, 48 anni, è stato un tam tam che come un’onda ha scosso una delle serate di festa di questo carnevale. Un rumore talmente assordante da riempire in pochi minuti la piazza, le strade e anche tutti i social, raggiungendo chiunque in un attimo. Perché Franz lo conoscevano tutti. Tutti a Viareggio hanno un piccolo ricordo con lui, del suo sorriso, delle sue battute sagaci e del suo grande cuore. Un cuore che però era malato e che a un certo punto non ha retto. E’ stato trovato in casa dai volontari della cooperativa Crea, venerdì 16 febbraio. Stavano riaccompagnando la sorella Antonia. Ogni soccorso è stato inutile. In queste giornate di festa, il nome di Franz risuona tra pinguini e fiori. I telefonini si accendono davanti allo Sturla Bar mentre un coro si alza unito cantando in memoria di uno dei ragazzi più conosciuti e amati di Viareggio.

Un silenzio pesante, quello degli amici e colleghi del bar Irene, che racchiude tutto il dolore di una notizia tanto devastante, ma sono loro a dar voce agli ultimi passi e è proprio l’amico Davide Pellegrine a scrivere: “Ciao a tutti. Per ricordare Franz verrà allestita la stanza delle riunioni al primo piano della Croce Verde di Viareggio. Franz sarà lì da lunedì alle ore 14 fino a martedì alle 14 poi verrà cremato. Lunedì dalle 15 alle 17 faremo un saluto insieme alla sua sorella. Penso di aver comunicato tutto.

Portate un pinguino, un fiore ( che così lo facciamo incazzare ) uno scritto per la vita che sé messa a sedé.”

Per chi volesse contribuire alle spese del funerale si raccolgono le offerte nei tre punti cardine della vita di Franz: al Caffè Irene, al Cro e al bar del Palazzetto.

Come dice una delle canzoni più amate di Franz, Viareggio si stringe nel ricordo e nel dolore e rivolgendo una domanda all’universo intero, si chiede: “Che fretta c’era? Maledetta primavera!”.

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