Doveva essere un pomeriggio diverso, in cerca di qualche luce tra le tante ombre di questo anno così tragico e ricco soltanto di rinunce. Invece la Versilia era non solo vuota, ma triste salvo una scritta luminosa in mezzo a una fantastica illuminazione sulla facciata di un edificio.
Pioggia battente, nuvoloni grossi e grigi che più grigi non si può. Qualche negozio aperto, profumeria o intimo, qualche bar con asporto, il simbolo, ce ne fosse ancora bisogno, di una devastazione sociale ed economica alla quale questo Governo di incapaci ci ha portato e le cui conseguenze sono inimmaginabili sotto ogni profilo. Che cosa ci attende in questo 2021 quando già si preoccupano non di diffondere fiducia e ottimismo, bensì annunci di nuove pandemie, di virus modificati e ancora più aggressivi e contagiosi?
Spettrale anche la musica diffusa da altoparlanti che riportano alla mente periodi storici lontani e altrettanto nefasti, quando la radio e gli altoparlanti appesi ovunque servivano a diffondere notizie a senso unico. Questa volta l'amministrazione comunale si è preoccupata anche di far sentire i botti via etere visto che, in presenza, sono stati vietati, della serie sparito altro momento di socializzazione sia pure criticabile e a volte eccessivo.
Bella l'illuminazione del Principe di Piemonte, stupenda davvero, bello anche l'albero di Natale così, ingiustamente, criticato. Squallida, purtroppo, l'intera Passeggiata con pochissimi passanti, saracinesche abbassate e una vita che non è più vita.
Fuck 2020 è il motto con cui accogliamo volentieri il nuovo anno che non sarà più buono o più cattivo per colpa propria, bensì per colpa di chi si dimentica di un popolo che sta conducendo verso il baratro.