Sabato 20 luglio alle 19 nel piazzale della chiesa della Resurrezione al Varignano via Paladini ci incontreremo per ricordare MariaIda Paolotti. Sarà allestito uno spazio con fotografie, testimonianze realizzate anche in video e pensieri che tracciano i momenti della sua vita. Mirko Gabbrielli presenterà disegni e tavole che documentano la vita di Maria Ida in Burkina Faso. È previsto un momento conviviale, nella modalità del porta e condividi a cui puoi partecipare, contribuendo come più preferisci e ricordandoti di portare piatto, bicchiere e posate personali. La serata continuerà con due momenti di musica dal vivo eseguita dal gruppo Befolk e dalla cantante Aurora Barghini. Vogliamo ricordare Maria Ida con gioia e consapevolezza, riannodando quei legami, quei fili di relazioni che lei ha tessuto tutta la vita.
Molto attiva e conosciuta nel volontariato Maria Ida ha dedicato tutta se stessa agli altri, impegnandosi quotidianamente nell'aiuto delle persone che rimanevano ai margini. A Viareggio si ricordano del suo impegno giovanile nella parrocchia di San Paolino e poi del Varignano, nell'associazione Amici del Lebbrosi di Raoul Follereau, nell'Associazione Berretti Bianchi, nel gruppo Insieme per Uscire dal Silenzio, nella Comunità Incontro a Brancoli, nelle adozioni internazionali e tanto altro ancora. Prima infermiera poi maestra elementare rifacendosi agli ideali di Don Milani.
Donna libera e scomoda per la sua vicinanza a Rom e migranti che aiutava, come presenza, accoglienza, ascolto e nel districarsi nelle normative, facendo da contrappunto al silenzio di istituzioni laiche e religiose.
Nel 2016 parte per Kouini, uno dei villaggi più poveri del Burkina Faso, dove ha continuato la sua opera a favore di giovani, donne e bambini, in nome di quella maternità che non ha bisogno di vincoli genetici e legali, ma solo di amore.
Nata a Torino nel 1943, è morta nel gennaio 2024 in Burkina Faso, dove è sepolta come suo desiderio.
La sua è stata una testimonianza di fede vissuta nella quotidianità, rispettoso della dignità di ciascuna persona, un pensiero libero da giudizi e pregiudizi.
Il nostro pensiero sarà rivolto anche al Burkina Faso, terra dimenticata dall'informazione, dilaniata dagli attacchi terroristici di matrice jihadista e dalle conseguenti violenze militari. Maria Ida ci scrisse: "ringrazio Dio per questa Africa che mi ha generosamente accolta e mi ospita in questa regione dove a causa del terrorismo migliaia di persone sono costrette a fuggire. Dio Misericordioso aiuti il Burkina Faso a ritornare in pace".
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