Il comune di Viareggio aderisce all’Istituto Storio della Resistenza e, allo stesso tempo, da’ operatività alla delibera approvata nel luglio scorso nella quale veniva concesso, in comodato, un locale del Centro Documentario all’interno del Palazzo delle Muse, per collocarvi la sede della Deputazione della Versilia.
Dal 2018, infatti, il regolamento per l’utilizzo degli spazi museali e delle dimore storiche specifica che gli immobili comunali destinati a sedi di museo o ad uso storico e culturale, comprese le relative pertinenze, “possono essere oggetto, in tutto o in parte, di concessione in uso e/o comodato gratuito a enti o associazioni di volontariato o fondazioni prive di qualsiasi scopo di lucro che si impegnino a svolgere, in nome e per conto del Comune e secondo protocolli previamente concordati, un’attività culturale, museale, di ricerca, di documentazione, oggetto dell’immobile stesso”.
Scelta, quella del Palazzo delle Muse, condivisa con l’Isrec e più che mai idonea: «Il Centro Documentario ha come finalità primaria quella di raccogliere, conservare e valorizzare il patrimonio storico della città – sottolinea l’assessore alla Cultura Sandra Mei -: la Versilia è stata teatro di tragici eventi e i movimenti di Resistenza locale hanno avuto un ruolo predominante nella lotta al nazifascismo e l’Istituto raccoglie, ordina e conserva tutti i documenti, i cimeli, le pubblicazioni, le testimonianze».
La Deputazione della Versilia dell’Istituto ha attualmente sede a Viareggio nei locali dell’ex Arengo, ormai inagibili e in questi giorni teatro di atti vandalici: il trasferimento nei locali del palazzo delle Muse è quindi più che mai urgente. «Abbiamo messo a disposizione le maestranze del cantiere comunale per sveltire lo spostamento dei cimeli e dei documenti, che in un primo momento verranno sistemati nel magazzino del palazzo delle Muse – aggiunge la Mei -: l’area destinata al Centro Documentario Storico e Archivio, è infatti attualmente in fase di ristrutturazione, avrà accesso da via XX Settembre, e sarà una collocazione, idonea sia ad iniziative di carattere culturale, sia ricerca storica e di didattica».
Obiettivo, l’inaugurazione il 25 Aprile prossimo.