Quella di Marco a Viareggio è una storia piccola, ma che rende orgogliosi sentirla raccontare.
La Madonnina è diventata l’approdo, il posto dell’arrivo: casa sua. Marco ha perso l’uso delle gambe, eppure, in sedia a rotelle, si è potuto imbarcare da solo a Viareggio, senza l’aiuto di nessuno.
E di questa normalità, che è purtroppo ancora troppo spesso straordinaria, Viareggio deve andare fiera: perché dopo averlo riacquistato, quell’approdo lo abbiamo riqualificato e reso accessibile a tutti, proprio tutti. Anche alle persone speciali come il marinaio Rossato, che ha il coraggio di prendere il mare, di affrontare le sue tempeste, del mare e della vita, tracciando ad ognuno di noi rotte preziose.
E poi Marco è anche un tipo temerario, molto temerario, e fa una cosa rivoluzionaria: non rivendica, ringrazia. Ma noi ringraziamo lui, per i viaggi che racconta, per l'entusiasmo con cui ci contagia. A giorni ripartirà per un nuova avventura e noi saremo qui ad aspettarlo: Viareggio è davvero orgogliosa di vedere ormeggiata la sua Tornavento alla prima banchina.
Perché Viareggio un posto bello dove vivere, ma anche dove ritornare. Per tutti. Proprio per tutti.
Buon vento Marco.