L'Associazione Pendolari Toscana Nord Ovest denuncia problemi di comunicazione per la cancellazione di alcuni treni, stamattina, sulle tratte locali.
"Questa mattina - riporta l'associazione - alcuni pendolari hanno segnalato la cancellazione di alcuni treni che hanno interessato diverse linee regionali, come la Pisa-Lucca-Aulla, la Porrettana e la Lucca-Viareggio, senza alcuna comunicazione ufficiale dalla Regione Toscana e solo dopo alcuni accertamenti pubblicati solo ed esclusivamente sul sito di Trenitalia".
"La Regione - afferma - si avvale di un canale della mobilità che si occupa di informare gli utenti che viaggiano all'interno della Toscana, per quale motivo la riprogrammazione non è stata pubblicata sui canali regionali? Perché i funzionari non hanno interpellato i comitati e le associazioni pendolari come accaduto durante il lockdown o nella precedente zona rossa regionale? Perché nella riprogrammazione dell'offerta commerciale non sono state prese in considerazione che in alcuni comuni e/o province che si trovano in zona arancione le scuole sono ancora aperte e quindi gli studenti hanno lezioni in presenza? Dobbiamo segnalare anche il tardivo post di un funzionario della Regione pubblicato a mezzanotte, peccato che chi questa mattina doveva prendere un treno all'alba fosse già a dormire..."
"Tali mancanze" - prosegue - hanno comportato che questa mattina alcuni studenti in partenza dalla stazione di Minucciano Pieve Casola (LU - comune che si trova in zona arancione) e diretti negli istituti superiori della Lunigiana (anch'essa in zona arancione), sono rimasti a piedi a causa della soppressione del treno e l'istituzione del bus che in certe aree interne seppur con poche fermate hanno tempi di percorrenza superiori al treno, di conseguenza hanno perso un giorno di lezione".
"Chiediamo alla Regione - conclude l'associazione - di riprendere al più presto le comunicazioni con i comitati e le associazioni pendolari così come la precedente Giunta Regionale ha curato nella precedente legislatura, al fine di evitare simili disguidi".