Secondo il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ci vorrebbero più di 12 milioni di euro per rimettere a norma il cinema-teatro Politeama: una cifra che comprenderebbe sia i costi di riqualificazione che della successiva gestione.
Il primo cittadino versiliese ha fatto capire che sarà la popolazione a decidere il destino dello storico stabile viareggino, ma è proprio l’associazione cittadina “Salviamo il Politeama” a sollevare dei dubbi sulle ultime dichiarazioni di Del Ghingaro.
Attraverso una nota ufficiale, l’associazione sottolinea come l’amministrazione non abbia mai risposto alla richiesta di chiarimenti fatta ormai il 24 aprile, e se proprio bisogna esaminare il piano di ristrutturazione basandosi solo sui “dati” esposti dal sindaco emergono già alcune perplessità.
“In attesa di poter leggere il programma di valorizzazione dell’immobile e di meglio comprendere da dove nascano le cifre relative ai costi di recupero e soprattutto di gestione, senza peraltro sapere a quale uso si riferiscano – sentenzia l’associazione – avvertiamo l’esigenza di intervenire su alcuni passaggi delle dichiarazioni fatte. Innanzitutto, ci sfugge il senso dell’affermazione secondo cui il vincolo crea grandi difficoltà. La dichiarazione d'interesse culturale del Politeama verte sul teatro, sostanziandosi in un vincolo culturale di destinazione d'uso, che è ciò che si intende salvaguardare. Ciò, a nostro avviso, non esclude che il fabbricato possa essere oggetto di interventi di trasformazione di portata e tipologia diverse e che alle presenti, residue funzioni, se ne possano sostituire altre, diverse […] desideriamo sottolineare che ciò di cui si discute non è solo dotare la città di una adeguata struttura teatrale, cosa certamente importante e della quale si continua a sentire la mancanza, ma ancor prima e soprattutto quello di conservare uno degli elementi caratterizzanti la sua identità. Siamo certi che al sindaco ciò non sfugga”.