Anno XI 
Lunedì 3 Febbraio 2025
  - GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da irene decorte
Cronaca
16 Febbraio 2023

Visite: 397

"Si tratta solo di un arrivederci, niente di straordinario". Ci ha tenuto a specificarlo don Lucio Malanca, che oggi 16 febbraio, nella chiesa di Santa Maria bianca, ha celebrato il funerale di Giuseppe Lanza, morto nella notte del 15 febbraio a 88 anni. Tuttavia, il parroco ha preferito parlare della cerimonia in termini differenti.

"Noi non stiamo celebrando un funerale- è un rito di consegna, che facciamo sì con il cuore stretto, con le lacrime agli occhi, ma con grande serenità. È uno dei tanti riti di passaggio che fanno parte della nostra esistenza."

"La morte c'è; saremmo sciocchi se lo negassimo" ha proseguito il parroco "ed è ovvio che provochi dolore- anche Gesù pianse per l'amico Lazzaro. Una società anestetizzata, che non prova niente, è estremamente pericolosa. Non possiamo negare che il fuoco bruci- ma il fuoco serve anche a tante cose. Così è per la morte: fa parte della nostra vita, della nostra storia. Non dobbiamo pensare che con la morte finisca tutto. Nella morte, il Signore ci restituisce Giuseppe, ancor più vivo di prima."

In molti si sono recati a rendere il loro ultimo saluto - il loro arrivederci -, come il parroco non ha mancato di osservare. "Siete in tanti," ha detto "questa è una consolazione. Significa che Giuseppe ha lasciato una traccia". Ed è sicuramente così: tanti lucchesi hanno compiuto i loro primi passi nelle sue scarpe. Giuseppe Lanza aveva infatti aperto nel 1969, insieme alla moglie Roberta, Peter Pan, uno tra i primi negozi di scarpe per bambini della Toscana. Una mossa lungimirante, sicuramente opera di un "genio del marketing", come l'ha definito il figlio Federico Lanza, presidente di Federmoda Lucca. Egli ha ricordato un aneddoto che ben esprime la genialità del padre: "Quando aprì il negozio, non aveva molta merce; allora, ebbe l'idea di acquistare alcune centinaia di scatole vuote da mettere sugli scaffali, per dare l'impressione che ci fosse più merce di quanta ci fosse davvero". Ha recato i suoi saluti e ringraziamenti anche il figlio Luca.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Domenica 9 febbraio dal Caffè Savoia (lungo la Passeggiata) parte la visita guidata “Viareggio: il Liberty…speciale Carnevale”, un…

Spazio disponibilie

Domenica 2 febbraio alle 10,30 il comune di Camaiore inaugura il parcheggio presso via Fondi, intitolandolo…

“Fa veramente specie che si senta la voce del sindaco Serena Arrighi solamente ora che il…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Nuovo appuntamento con gli incontri di naturopatia alla biblioteca Sirio Giannini, a Palazzo Mediceo. L'appuntamento è per mercoledì 5…

L’associazione culturale Il Guiscardo sostiene con convinzione la decisione del sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti, di trasferire…

Sabato 1 febbraio al Palace Hotel di Viareggio è in programma l'ultimo appuntamento con "Un giro di tè" e…

Spazio disponibilie

Annunciato sulla stampa che i bambini della scuola dell’infanzia Martiri di Mulina di Stazzema saranno collocati nel nuovo…

Venerdì 31 gennaio alle 21 il quarto appuntamento con la stagione teatrale 2024/25 del Teatro dell'Olivo di Camaiore,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie