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Scritto da Redazione
Cronaca
12 Gennaio 2021

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Se ne va un altro pezzo della curia versiliese. Don Danilo D'Angiolo, 86 anni, è scomparso quest'oggi a seguito di un incidente stradale sulla via Aurelia, causato probabilmente da un malore. 

Originario di Azzano, frazione di Seravezza, dopo aver indossato l'abito, fece tappa in varie località della diocesi lucchese. Effettuò servizio nelle zone di Barga e Lungomonte Pisano, ma arrivato a Pietrasanta ne restò innamorato.

Prete per tanti anni alla chiesa del Santissimo Sacramento, in località Macelli, don Danilo, anche in età avanzata, ha sempre contribuito alle attività clericali. Dopo il ritiro dalla sua parrocchia, si era reso disponibile per celebrare messa e spesso presiedeva nelle piccole chiese di collina, come a Capriglia e Capezzano Monte. 

«Nell'arco di poco più di un anno la comunità di Seravezza ha perso due figli importanti, due persone di qualità che hanno saputo segnare un percorso di successo, dando lustro alla loro famiglia e alla loro amata Versilia». Nelle parole del sindaco di Seravezza, Riccardo Tarabella, la scomparsa di don Danilo D'Angiolo si lega a quella del fratello Vando, avvenuta a fine 2019, con lo stesso senso di grave perdita. «Don Danilo è stato per lunghi anni un punto di riferimento per la chiesa versiliese, autorevole e partecipe dei problemi della vasta comunità», aggiunge Tarabella. «Da sindaco di Seravezza voglio sottolinearne in particolare l'affetto e il legame che ha sempre conservato per il suo paese natale, Azzano, e per l'impegno rivolto ai giovani della montagna attraverso le attività della Fondazione Mite Giannetti D'Angiolo. Alla famiglia giungano le condoglianze mie personali, quelle dell'Amministrazione comunale e della comunità di Seravezza».

“Oggi scompare un uomo che ha fatto la storia del nostro territorio” si legge nella nota del senatore di Forza Italia Massimo Mallegni sulla triste scomparsa di Don Danilo D’Angiolo.

“Uomo, prete, insegnante, uomo tra gli uomini. Don Danilo ha rappresentato per me prima di tutto un caro amico, con gli amici si litiga, ci si confronta, si discute, ma amici restano per tutta la vita. L’ho incontrato la prima volta quando avevo 13 anni, era il mio insegnante di religione all’istituto tecnico superiore Don Innocenzo Lazzeri di Pietrasanta e non ci siamo più lasciati. E’ lui che mi ha sposato la prima volta con Barbara ed è lui che ha battezzato mio figlio Matteo” racconta il senatore.

“Ma con Danilo ho condiviso praticamente tutto il mio percorso da sindaco di Pietrasanta, nei momenti bui e nei momenti luminosi. Forse avrei voluto che mi fosse più vicino quando ne sentivo il bisogno ma alla fine c’è sempre stato. Un tipo irruento poco incline al compromesso, estromesso dalla guida del Santissimo sacramento ha continuato a svolgere la sua missione pastorale in tutta la Versilia” conclude Mallegni.

“Caro Don Danilo ci mancherai!”.

Così lo ricorda l'onorevole Umberto Buratti (Pd): "La scomparsa di Monsignor Danilo D’Angiolo mi ha profondamente addolorato. Con lui c’era un legame profondo, un’amicizia sincera. È stato a lungo un punto di riferimento per la Chiesa versiliese fino a raggiungere il ruolo di Vicario Foraneo per la Versilia. Da diversi anni officiava la Santa Messa anche a Forte dei Marmi, nella Parrocchia di Sant’Ermete e con la nostra comunità aveva stretto un legame solido e prezioso. Un uomo colto, profondo conoscitore della storia della Versilia.

Sono tanti i ricordi che mi legano a Monsignor Danilo: ci sentivamo spesso, l’ultima volta per Natale, dopo la celebrazione della Santa Messa. Insieme abbiamo vissuto momenti belli, in altri è stato di conforto e di sostegno per le comunità versiliesi. Con lui se ne va un pezzo di storia della Versilia ma resterà sempre un punto di riferimento spirituale per tutto quello che ci ha saputo trasmettere. Nel 2018 aveva festeggiato i 60 anni di sacerdozio. Ora lo voglio pensare insieme al fratello Vando, che ci ha lasciato solo un anno fa. 

Alla tutta la sua famiglia, alla quale mi lega una profonda amicizia, porgo le più sentite condoglianze".

Questo il cordoglio del sindaco Bruno Murzi e dell'amministrazione comunale di Forte dei Marmi: "Apprendiamo la triste notizia della scomparsa di Don Danilo D'Angiolo. Don Danilo è stato un punto di riferimento per la comunità della Versilia storica. Negli ultimi anni ha avuto modo di partecipare alla vita religiosa della nostra cittadina e abbiamo potuto apprezzare la profonda conoscenza della sua gente e l'impegno verso il prossimo che ha portato avanti instancabilmente e con grande rigore. Ci stringiamo come Amministrazione e come comunità di Forte dei Marmi al dolore della famiglia."

Anche il comune di Stazzema esprime le condoglianze per la scomparsa di don Danilo D’Angiolo, amico del territorio dell’Alta Versilia e sempre presente alle manifestazioni a Sant’Anna di Stazzema.

Qua nelle foto in occasione del 71° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo a Sant’Anna di Stazzema:

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