Giorni di lavoro intenso su tutto il comprensorio da parte delle squadre operative del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Fin dalla giornata del 31 dicembre gli uomini hanno sorvegliato i corsi d’acqua e gli impianti idrovori con turni di lavoro ininterrotti, seguendo la situazione generale e intervenendo sulle situazioni critiche causate dal maltempo. L’intensa pioggia caduta sul territorio ha infatti provocato il cedimento di una sponda del Torrente Bonazzera in zona Cafaggio (fra Seravezza e Pietrasanta), dove il Consorzio si è attivato con un intervento urgente che ha riportato la situazione alla normalità nella giornata del 2 gennaio. I lavori di sistemazione della frana, eseguiti sotto la pioggia battente, hanno ripristinato il funzionamento del torrente, che comunque non ha provocato tracimazioni visti i bassi livelli di portata al momento del danno. A questo si sommano piccoli interventi di pulitura di alcune griglie sempre a Pietrasanta in zona Accademia, che sono state liberate da materiale raccolto durante la piena.
Ma l’attenzione rimane alta, altissima, attorno al lago di Massaciuccoli. I livelli dell’invaso caro a Puccini si sono alzati notevolmente in seguito alle piogge, passando da +20 centimetri del 30 dicembre agli attuali + 40. Uno sbalzo importante considerato che il Consorzio ha attivato fin da subito l’impianto idrovoro della Bufalina per aiutare il Lago a defluire meccanicamente. Le condizioni attuali di tutto il bacino ricordano la medesima situazione che si è verificata a metà mese, ovvero mare che a causa dei venti è ingrossato e non riceve e canale della Burlamacca che non riesce a scaricare. “La Bufalina è tornata al centro del nostro lavoro, con personale sia in sala operativa che sul posto giorno e notte per seguire l’evoluzione della situazione – spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Anche in questa occasione stiamo facendo tutto quello che ci è possibile per tenere sotto controllo il lago, in una situazione resa critica dal proseguire delle allerte meteo e delle piogge.”
Intervento di emergenza anche a Vecchiano per potenziare con una pompa mobile azionata da trattore, l’impianto idrovoro di Fugata, a Migliarino, per rendere più incisiva l’azione di pompaggio dei terreni intrisi dalle precipitazioni.
Impianti idrovori accesi anche in tutto il resto della Versilia: a Pietrasanta, Forte dei Marmi, Camaiore, Viareggio e Massarosa tutte le stazioni idrovore fisse sono in funzione per drenare l’ingente - e incessante - quantità di pioggia.