"Non ci posso credere. Non ci posso credere". Sono le parole cariche di sorpresa, con un'accezione negativa, con cui il presidente del Cgc Viareggio, Alessandro Palagi commenta il "no" della Fondazione Carnevale a concedere l'ingresso gratuito al corso di Carnevale alle formazioni giovanili impegnate nel torneo di Viareggio.
"Non ci posso credere - ribadisce Palagi - visto che sono tre quarti di secolo che il Cgc Viareggio con il suo torneo porta il nome del Carnevale e di Burlamacco in giro per il mondo: quest'anno, non senza sacrifici di tutti i tipi, siamo riusciti a riportare la manifestazione nel periodo canonico di Carnevale, proprio perché avevamo anche delle sollecitazioni da parte dei club stranieri che avevano il piacere di unire la passione per il calcio e il torneo e la scoperta della manifestazione, come è accaduto per molti anni. E' la prima volta che ci sentiamo rispondere 'picche' alla nostra richiesta. Se questa è la risposta definitiva, è la conferma che non vale la pena continuare a spendere tutte le energie della società per organizzare il torneo".
Insomma il "no" ai calciatori stranieri - americani e africani - che volevano vedere il carnevale, indossando comunque la tuta sociale, è per il presidente del Cgc Viareggio, "uno schiaffo a tre quarti di secolo di storia del Carnevale e del torneo, un assurdo che ci venga proposto il pagamento del biglietto ridotto di cui dovrebbero farsi carico le società".