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Scritto da Redazione
Cronaca
23 Marzo 2021

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Da oggi il numero unico di emergenza (NUE) 112 Regione Toscana è attivo anche nei distretti telefonici nelle province di Lucca e Massa Carrara compresi i comuni della Versilia (distretti telefonici 0583 – 0584 – 0585). Il Nue 112(Numero unico di emergenza 112) è il servizio che permette, digitando il numero unico 112, di richiedere l'intervento della polizia di stato, dei carabinieri, dei vigili del fuoco o del soccorso sanitario, senza più dover comporre gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118). Il numero è gratuito da telefonia fissa e mobile. Questa è l'importante novità che è stata illustrata questa mattina in una video conferenza stampa coordinata dal prefetto di Lucca Francesco Esposito e dal prefetto di Massa Carrara Claudio Ventrice, alla presenza di sindaci, amministratori provinciali, Asl e forze dell'ordine. Come ha spiegato il direttore NUE 112 Regione Toscana, Alessio Lubrani:" Il numero unico per le emergenze permette una gestione integrata e coordinata delle chiamate e fa sì che gli enti di soccorso si possano dedicare esclusivamente alle attività operative; facilita inoltre, per ovvie ragioni, le azioni congiunte (come ad esempio quelle tra forze dell'ordine e il soccorso sanitario)".

Vediamo come funziona il servizio più nel dettaglio: Il numero unico per le emergenze 112, tramite la centrale unica di risposta (Cur) e i suoi operatori formati, denominati Call Taker, si occupa della presa in carico della chiamata, l'individuazione del tipo di emergenza richiesta e il trasferimento della stessa alle centrali operativi di secondo livello (carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria) che si occupano poi della gestione del contatto ricevuto e dell'insieme delle attività necessarie alla risoluzione della specifica emergenza.

Il servizio consente anche la localizzazione e l'identificazione del chiamante.
La fase di "Call Taking" permette anche di filtrare le chiamate in arrivo eliminando le cosiddette "false chiamate", che costituiscono una percentuale rilevante delle chiamate totali ricevute.

"Con il Nue 112 è possibile richiedere soccorso non solo con una telefonata – ha dichiarato Lubrani - : tra i servizi previsti c'è infatti l'e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica che parte da autoveicoli oggetto di incidente omologati a partire da aprile 2018.
Sono disponibili inoltre servizi quali la traduzione multilingua, il supporto all'utente ipovedente o con ridotte capacità d'ascolto e l'app Where Are U: un'app per l'emergenza collegata alla centrale unica di risposta del NUE 112 Toscana, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante".

Come è stato fatto presente, in questa prima fase, gli altri numeri non andranno in pensione ma continueranno la loro attività, per dirottare in automatico le chiamate verso il 112 stesso. La differenza è che a rispondere non saranno le consuete centrali operative ma una centrale unica di riferimento, posizionata a Firenze, forte di 80 postazioni potenzialmente in crescita. Questo permetterà ai centralini di secondo livello (carabinieri, polizia, vigili del fuoco e 118) di ricevere le chiamate solo di reale necessità.

La CUR Toscana è la più grande centrale 112 d'Italia; e ha sede a Firenze presso il P.O. Piero Palagi, in Viale Michelangiolo 41 ed è in grado di governare le richieste di soccorso provenienti anche dalla regione Marche-Umbria (centrale gemella) per un totale di 7 milioni di utenti serviti. Con il NUE 112 è possibile orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, velocizzando di fatto l'intervento di soccorso. Ad oggi sono oltre 200 mila le chiamate prese in carico dalla CUR 112 Regione Toscana, attiva dallo scorso dicembre. Circa 2800 sono le chiamate gestite giornalmente dalla sala operativa, con un tempo medio di attesa per l'utente di 1,8 sec.

Alla video conferenza è stato poi evidenziato: "Il sistema che era già operativo a Firenze, Prato, Arezzo e Pistoia sarà attivo entro la fine di aprile 2021 in tutti i distretti della Toscana. Un progetto dunque di semplificazione e di accessibilità, realizzato grazie alla sinergia tra le varie istituzioni, che porta la Toscana ad allinearsi ai grandi paesi europei e alle regioni italiane dove il servizio è già attivo".

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