Manette a Massa per un uomo italiano di 56 anni, incensurato e al momento disoccupato, sul cui capo pende la gravissima accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Un materiale mostruoso non solo per i contenuti, ma anche dal punto di vista numerico: l’uomo aveva infatti con sé oltre mille fra immagini e video, scaricati sul suo telefono attraverso app illegali. Per questa ragione il soggetto, originario di Viareggio ma residente a Massa, è stato arrestato dagli agenti della polizia stradale del capoluogo apuano, in collaborazione con i colleghi di Firenze. Sullo smartphone gli sono stati rinvenuti video shock realizzati con l’utilizzo di minori, per la maggior parte in tenerissima età, dai pochi mesi fino ai sette anni.
L’indagine è partita da una segnalazione ricevuta dal centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, e poi condotta dal centro operativo di Firenze. In breve tempo l’uomo è stato identificato e localizzato l’uomo: gli investigatori hanno rinvenuto sul suo cellulare diverse app utilizzate per scaricare e visionare il materiale. Questo ha permesso di procedere all’arresto in flagranza dell’uomo, portato in carcere a Massa.