Nel tardo pomeriggio di ieri (11 agosto), i militari della guardia costiera di Viareggio guidati dal C.F. (CP) Gianluca Massaro, con il coordinamento della direzione marittima di Livorno, a seguito di un’attività ispettiva all’interno del porto di Viareggio, hanno sequestrato un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti, occultato all’interno di attrezzature da pesca posizionate sulla banchina “Natino” della Darsena Viareggio.
Il personale militare, insospettiti dalla presenza di persone estranee all’ambito portuale, hanno eseguito approfonditi controlli nelle aree adiacenti alle attrezzature da pesca, monitorando le limitrofe zone demaniali. Le indagini svolte hanno consentito di rinvenire nr. 17 “panetti” di hashish contenuti in un sacco tessile di colore scuro occultato all’interno di due “paranchi divergenti”, attrezzature da pesca utilizzate per esercitare la pesca a strascico.
L’intero quantitativo di droga, pari a circa 4,7 chilogrammi è stato prontamente sequestrato e trasportato presso il comando della capitaneria di porto per i previsti accertamenti del caso. In collaborazione con il commissariato di polizia di Viareggio è stato possibile effettuare il narco test sul materiale posto sotto sequestro che ha confermato la natura della sostanza psicotropa denominata hashish.
Dell’attività svolta è stata informata, immediatamente, la competente procura della repubblica di Lucca la quale nei prossimi giorni delegherà le relative indagini finalizzate ad individuare i possibili detentori della sostanza stupefacente.
I 17 panetti di hashish posti sotto sequestro erano pronti per essere immessi sul mercato illegale di stupefacenti della Versilia e avrebbero potuto fruttare ai trafficanti guadagni di ben oltre i 40.000 euro, oltre alle evidenti problematiche sulla salute per coloro che ne facevano uso.