In una cerimonia tenutasi questa mattina presso la sede locale della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, cinque imprese storiche di Viareggio sono state premiate per la loro lunga storia e il contributo significativo alla comunità. La premiazione è stata effettuata dalla presidente della Camera di Commercio, Valter Tamburini, e dal sindaco Giorgio del Ghingaro.
Ad introdurre la premiazione Valter Tamburini: “Sempre più ci lamentiamo del fatto che non ci sia una continuità nelle aziende, troppo spesso si perdono i saperi, perché non c’è una continuità familiare. Questi esempi fanno capire che c’è ancora chi continua a impegnarsi e fa la ricchezza del nostro territorio. Questo dimostra che c’è ancora la possibilità di fare impresa di un certo tipo sul nostro territorio e noi come Camera di Commercio, che rappresentiamo l’economia, in senso generale, di questa parte di regione, siamo contenti di poter dare questo piccolo e simbolico riconoscimento. Fare impresa oggi in Italia è da eroi.”
Trattandosi di stabilimenti balneari l’intervento del sindaco non poteva non mettere un focus sulla difficile situazione attuale : “ Che si paragoni la storia di Viareggio – ha affermato del Ghingaro- la storia dei bagni che hanno duecento anni, alla storia ad esempio, delle coste della Spagna e si renda omogenea, come se fosse la stessa cosa e si traduca in una normativa, che semplificando, fa di tutta un’erba un fascio, sinceramente il nostro territorio e sopratutto il sindaco di Viareggio non lo può accettare. Noi il 26 di dicembre abbiamo “prorogato” al 31 dicembre 2024 l’attuazione di questa cosa complicata che è la bolkestein. Lo abbiamo fatto coscientemente e seguendo i vari studi che i nostri uffici legali ci hanno fornito. Lo abbiamo fatto sopratutto perché per noi è assolutamente improbabile che si tenti di omogeneizzare la storia degli stabilimenti balneari di Viareggio, Viareggio ha 151 concessioni, a storie recenti che niente hanno a che vedere con il patrimonio che Viareggio porta.”
Le imprese, dopo questo riconoscimento, hanno ora il diritto di fregiarsi del marchio di "Impresa Storica d'Italia", simbolo del loro impegno nella preservazione e trasmissione di competenze, valori e tradizioni alle generazioni future.
Ecco la classifica delle imprese centenarie di Viareggio premiate:
1. Brindelli Tina & c. s.n.c. (1870) - "Bagno Danilo"
Venne concesso a Gioacchino Falorni nel 1870 a ricompensa per aver aiutato le autorità a catturare due banditi che si erano rifugiati nel padule di Viareggio. Gli venne chiesto di scegliere tra la concessione di una rivendita di Sali e Tabacchi e un'area dell'arenile. Scelse l'arenile e costituì il bagno. Ad oggi siamo alla quinta generazione.
2. Bagno Firenze Sas (1920) - "Bagno Firenze"
E’ stato uno dei primi costruiti sulla terrazza della repubblica nel 1920, Bagno Firenze Sas è stato un punto di riferimento costante nella storia balneare di Viareggio.
3. Bagno Lelia di Guardi Boris & c. sas (1922) - "Bagno Leila"
Fu fondato nel 1922 da Eugenio Biancalana, marinaio e palombaro, il Bagno Lelia ha iniziato come affitto di camerini e spogliatoi sulla spiaggia. Molte generazioni si sono susseguite, il nome nasce dalla figlia del cognato di Eugenio Aurelia, detta Leila
4. Eredi Quilghini I s.n.c. (1869) - "Bagno Quilghini"
Risalente al 1869 e creato da Giovanni Maria Quilchini, la storia di Bagno Quilghini è caratterizzata da un'originale divisione tra i figli. Una volta avuto il bagno in eredità, i figli decisero di dividerselo e si giocarono la scelta di quale lato prendere, chi avrebbe estratto il numero più alto alla lotteria avrebbe scelto quale lato prendere. Fu Isidoro a estrarre per primo, ma non ci fu gioco, perché estrasse il n° 90. Questo è stato l’inizio di una tradizione unica.
5- Eredi di Barsella Raffaello fu Felice di Barsella & C. s.n.c. dal 1900 - "Bagno Raffaello"
Fondato nel 1900 da Raffaello Barsella, questa attività di rivendita di vino al dettaglio e bagno ha radici profonde nella storia viareggina, rappresentando un inestimabile patrimonio trasmesso di generazione in generazione.
La premiazione di queste imprese centenarie è un riconoscimento al loro impegno nel preservare e trasmettere alle generazioni future un patrimonio di competenze, valori e tradizioni che hanno contribuito in modo significativo alla storia imprenditoriale di Viareggio.