Rimangono accese per tutto il mese di gennaio le luci di Natale: un progetto luminoso voluto e finanziato dal Comune di Viareggio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, iCare, Mover, Farmaè, Ipersoap, Silvia Bini, Confcommercio, Camera di Commercio di Lucca, Ccn Passeggiata, RiPav, Federalberghi, Associazione Balneari, Concessionari Passeggiata, Hotel Plaza, Hotel Principe di Piemonte, Hotel Royal, Hotel Esplanade, Hotel Palace, Coop Tirreno, Pam, Conad.
Verranno tolti gli addobbi più specificamente legati al Natale, quindi l’albero luminoso in piazza Mazzini, le due stelle in piazza Cavour e in piazza del Popolo a Torre del Lago e la slitta sotto la torre Matilde. Resteranno le luci montante sulle 115 palme lungo la Passeggiata e le tre piazze, Campioni, Mazzini e Puccini, e le 165 tende luminose installate sia in centro città che a Torre del Lago.
«A dicembre abbiamo fortemente voluto che la città risplendesse di luci a festa – commenta l’assessore Alessandro Meciani -, tanto che l’Amministrazione aveva deciso di farsi carico della maggior parte dei costi per non gravare ulteriormente sulle casse delle attività commerciali già fortemente provate dalla situazione di emergenza».
«Come sappiamo sono state festività particolari – continua l’assessore – alternate fra giorni gialli, rossi e arancioni, con le seconde case chiuse, privati degli spostamenti soliti e senza l’afflusso di turisti, anche pendolari, che sempre caratterizza la nostra città. In questo periodo di metà gennaio Viareggio solitamente si risveglia: il primo giorno di sole è già un annuncio di primavera. In tempi normali ci saremmo preparati per il Carnevale».
«Ancora più degli altri anni l’illuminazione a festa è importante – conclude Meciani -, significa tenere accesa una luce. E’ la luce sulla città e sulle sue attività commerciali: la luce della speranza e del rilancio, con l’auspicio di uscire definitivamente da questo momento complicato e tornare presto a riprendere in mano le nostre vite».