Nell’ambito della campagna di prevenzione finalizzata a contrastare le truffe commesse ai danni degli anziani, così come concordato tra la diocesi di Lucca ed il comando provinciale carabinieri, nelle scorse settimane i comandanti delle stazioni carabinieri di Querceta, Forte dei Marmi e Lido di Camaiore, si sono recati presso alcune chiese del territorio ove, al termine dell’omelia e alla presenza di numerosi fedeli, hanno dato consigli e importanti indicazioni per evitare le truffe che colpiscono le persone più fragili.
Nel corso degli incontri è stata sottolineata la necessita di collaborare con le forze dell'ordine, ricorrendo al numero unico di emergenza “112” in tutte quelle situazioni di dubbio o incertezza, ma soprattutto impedendo l'accesso in casa a persone sconosciute.
La tecnica più utilizzata è quella del falso avvocato / carabiniere: “se ti chiama al telefono un avvocato o carabiniere dicendo che tuo nipote o figlio ha avuto un incidente o che è stato fermato o arrestato e si trova in caserma dai carabinieri ed ha bisogno di soldi; attenzione, è una truffa! Ti dirà che un suo collaboratore verrà a casa a prelevare il denaro. Non consegnare loro denaro o altri beni. Ti chiederanno di prelevarlo in banca e si renderanno disponibili ad accompagnarli, non seguirli!”.
La campagna di sensibilizzazione e prevenzione dell’arma continuerà nei prossimi mesi in collaborazione con la diocesi di Lucca e le Istituzioni locali.