La città di Viareggio ed in particolar modo il quartiere del Varignano piangono la scomparsa di Padre Tarcisio, uomo di pace, francescano, missionario in Sud America e primo parroco della Chiesa della Resurrezione, proprio al Varignano.
Arrivato in città oltre 60 anni fa, all’epoca giovanissimo sacerdote, ha dedicato la sua vita ai giovani e agli ultimi, senza mai lasciare indietro nessuno.
Giunto a Viareggio, scelse ben presto di lasciare il convento di Sant’Antonio per trasferirsi in una casa popolare, dedicandosi anima e corpo alla vita sociale della città non solo con le preghiere e le letture sacre, ma anche aiutando le persone a imparare a leggere e scrivere, in un’epoca in cui l’analfabetismo aveva ancora percentuali elevate fra la popolazione. E poi la partenza per il Sud America – la Bolivia, nello specifico – per svolgere la funzione di frate infermiere.
“È venuto a trovarmi padre Tarcisio, dalla Bolivia è tornato a Viareggio col suo carico di umanità (nella foto) – recita un post del sindaco Giorgio Del Ghingaro del 5 novembre 2019 -. Ha voluto regalarmi un tappeto, tessuto a mano dalle donne guarani, dal significato per loro straordinariamente simbolico. Quelli come padre Tarcisio sono gli eroi del nostro tempo, quelli che fanno del bene in silenzio, che con poche parole raccontano grandissimi fatti.
Mi ha chiesto di mettere quel tappeto nella stanza del sindaco, perché tutti quelli che vi entrano abbiano la curiosità di chiedere cosa rappresenta. L’ho fatto volentieri, perché chi costruisce o tesse veramente è molto più importante di chi dice semplicemente di farlo. Grazie a padre Tarcisio a nome di tutta la comunità”.