Cronaca
Anche i droni per sorvegliare il pubblico del Carnevale di Viareggio: vertice sulla sicurezza in Prefettura
Riunione in Prefettura a Lucca giovedì mattina per il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Giuseppa Scaduto. Al centro della discussione il piano della…
Fanno esplodere il bancomat della filiale BPM di Monsagrati sulla via per Camaiore
Questa notte intorno alle 2:40, un equipaggio della Sezione Radiomobile della compagnia di Lucca è intervenuto presso la filiale del BPM di Monsagrati, in via Provinciale per Camaiore,…
Mercato del Forte, Cna si schiera col Comune: “Necessaria la tutela del brand”
Cna Lucca plaude all’iniziativa dell’amministrazione comunale di Forte dei Marmi che tende a tutelare il buon nome del mercato cittadino e delle imprese che vi operano. “Condividiamo le prese di posizione…
Disturbi del sonno, colpito un lavoratore su otto: il convegno di Cna a Viareggio
Sono oltre sessanta le malattie del sonno e un lavoratore su otto è colpito da una o più di queste. Gli errori umani sono responsabili del 60-80% degli…
Valdicastello, affetto e partecipazione per la cerimonia della benedizione degli animali
Grande partecipazione, a
Viareggio, il bilancio 2024 dei vigili urbani: 2,5 milioni di euro di multe, 75 mila sanzioni e aumentano le telecamere di videosorveglianza
Ricorre lunedì 20 gennaio San Sebastiano, patrono delle polizie locali. Come ogni anno, il Comune ha di Viareggio celebrato la ricorrenza con una messa nella chiesa di Sant'Andrea e,…
Ampliamento della banchina Taliercio al porto di Marina di Carrara, continua la battaglia dei Paladini Apuoversiliesi
Venerdì 17 gennaio il segretario generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici Gennaro De Vivo ha risposto via pec al presidente dei Paladini Apuoversiliesi Orietta Colacicco. I Paladini…
Conferita al Club Nautico Versilia la stella d'oro al merito sportivo
L'importante onorificenza verrà consegnata nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del Coni
Corsi del Carnevale di Viareggio, la Fondazione autorizza telecronache solo tre ore dopo, 50 Canale: “Anche no”
Nessuna diretta tv per i sei corsi mascherati del Carnevale di Viareggio, in programma a partire dal prossimo 8 febbraio lungo i viali a mare della Passeggiata.
Pensa di avere l’influenza, ma partorisce una bambina: una storia incredibile in Lucchesia
Nausea e vomito non hanno niente di inusuale in un periodo in cui tutta l’Italia sta facendo i conti con l’influenza; eppure, non era un malanno di stagione…
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Viareggio, candidata a capitale italiana della cultura per il 2024, fa uscire... di senno i lucchesi insieme al loro primo cittadino; questione di invidia? L'amara certezza, per Lucca, è indubbiamente il protagonista di questa ironica, ma reale, diatriba: il fatidico detto: ''Chi prima arriva prima alloggia''.
La vicenda viene spiegata tramite un video, in un modo satiricamente impeccabile, da Alessandro Bonuccelli, storico esponente della canzonetta viareggina e che fa parte della compagnia Burlamacco 81.
Giorgio del Ghingaro, attuale sindaco di Viareggio da ormai sei anni, ha avuto la meglio sul primo cittadino di Lucca, Alessandro Tambellini, sulla candidatura di Viareggio come capitale della cultura per l'anno che sarà l'anniversario del centenario della morte di Giacomo Puccini.
''La notizia, rimbalzata di là dal monte, scatena l'ira del primo cittadino di Lucca'' - ironizza nel video Bonuccelli e prendendo, poi, le veci di Tambellini prosegue: ''Allora un ne voglio sentì altre, ma lo sapete che noaltri vesta richiesta vi l'abbiam già presentata dal settembre scorso in occasione delle grandi manifestazioni del settembre lucchese?'' - elencando, poi, tutto ciò che Lucca avrebbe in più rispetto a Viareggio.
''Acqua, rena, ignoranza'' è l'unica cosa che avrebbero i viareggini secondo la satira del video di Alessandro Bonuccelli, così concreto, deciso e reale nel leggere i probabili pensieri che raramente vengono esposti pubblicamente attraverso l'uso delle parole; ma il dettaglio che, probabilmente, ha reso maggiormente furibondi i lucchesi sono le origini dell'attuale sindaco di Viareggio: ''Allora ditegli a quel Ganghero lì che si spaccia tanto per viareggino che un è nemmeno di Lucca dentro, è nato nel Compitese e allora, ora, che pretese avrebbe? Volete la guerra? E guerra sia''.
Il goliardico video ha già fatto il giro del web e, chiaramente, il ''Ganghero che si spaccia tanto per viareggino'', lo ha condiviso sulla sua pagina Facebook aggiungendo un semplice, simpatico ma diretto commento: ''La canzonetta mi manca''.
Alla redazione della Gazzetta ha, inoltre, espresso i propri complimenti nei confronti dell'autore del video: ''Un vero e proprio spettacolo! Bravissimo'' e noi tutti ci auguriamo che, sia Viareggio che Lucca, non abbiano qualche missile del quale non sapevamo dell'esistenza cercando, così, di scongiurare la guerra, ormai apertamente dichiarata.
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Salvaguardare un tessuto economico, produttivo e sociale sano dove non c’è radicamento, né comprovata presenza di organizzazioni criminali per favorire la ripresa economica.
Questo è l’obiettivo primario dell’“Intesa per la tutela dell’economia legale nel settore turistico – alberghiero e in altre attività economico – commerciali” firmata questa mattina dal Prefetto Esposito con i Sindaci dei Comuni di Lucca, Viareggio, Capannori e il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Lucca.
L’iniziativa intende preservare l’economia legale della Provincia di Lucca in questo delicato momento storico nel quale le necessarie misure di contenimento del virus stanno determinando una generalizzata situazione di disagio economico e per alcuni settori di crisi di liquidità che potrebbero rendere vulnerabile anche un territorio fino ad ora non interessato dalla criminalità organizzata.
L’attuale emergenza sanitaria crea infatti condizioni favorevoli per un’espansione degli interessi illeciti e criminali anche in territori diversi da quelli ritenuti tradizionalmente a maggior rischio, con il pericolo che la crisi diventi un’opportunità a vantaggio della criminalità organizzata per proporsi, con mire espansionistiche, in attività di apparente sostegno delle fasce più deboli, per appropriarsi di risorse pubbliche, per tentare di rilevare imprese in difficoltà, riciclando l’ampia disponibilità di denaro proveniente da attività illecite e per infiltrarsi negli appalti pubblici.
Di fronte a questi rischi che interessano l’intero territorio nazionale la Prefettura, seguendo le indicazioni date dal Ministro dell’Interno, ha fin da subito monitorato l’andamento dell’erogazione delle misure di sostegno a famiglie, imprese, lavoratori autonomi e professionisti in difficoltà per ridurre così il rischio di ricorsi a canali di finanziamento opachi ed illegali e, nell’ambito di un programma di controllo attivato dal Ministero dell’Interno, sta verificando la corretta destinazione di tali risorse.
Adesso l’attenzione deve essere massima per quei settori – quali il turismo, la ristorazione e il commercio al dettaglio – che secondo Banca d’Italia e ABI risultano tra i più colpiti dalla pandemia a seguito del calo dei flussi turistici provenienti da tutto il mondo e dalla modifica di abitudini e stili di vita che finiscono per incidere sulla domanda; tutte condizioni che potrebbero rendere tali attività particolarmente appetibili per le organizzazioni criminali dotate di cospicue liquidità da reinvestire, specie in un territorio ad alta vocazione turistica che rende tali settori particolarmente attrattivi e remunerativi.
Decisivo, diventa quindi acquisire consapevolezza dei rischi da parte della società civile e rafforzare le misure di controllo da parte delle Istituzioni, rimodulando l’attività di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni mafiose con l’adozione di nuove iniziative in grado di intercettare preventivamente tentativi di interferenze della criminalità organizzata.
Proprio questi sono gli obiettivi dell’Intesa firmata questa mattina in Prefettura, con la quale le parti si impegnano a potenziare un circuito collaborativo capace di aumentare la conoscenza sulle dinamiche interne della vita delle aziende in modo da favorire l’analisi di eventuali operazioni economiche sintomatiche di interferenze illecite.
In particolare, assumeranno centralità le informazioni che riguardano subingressi nella titolarità di attività economiche, modifiche degli assetti proprietari o di gestione, con particolare attenzione ad improvvise o ripetute variazioni delle cariche apicali o l’ingresso di soci che per il loro profilo potrebbero rappresentare meri prestanome di soggetti terzi.
In questa direzione i Comuni segnaleranno eventuali incrementi significativi del numero di SCIA presentate presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive rispetto ad analoghi periodi precedenti e richiederanno di sottoporre a verifica del Gruppo Interforze Antimafia – organismo coordinato dalla Prefettura, composto da Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Direzione Investigativa Antimafia - le operazioni di nuove aperture, subingressi o variazioni societarie di attività alberghiere o extralberghiere, stabilimenti balneari, esercizi di ristorazione, pizzerie, pub, bar e pasticcerie.
Altrettanto importante sarà il contributo della Camera di Commercio che metterà a disposizione della Prefettura le proprie banche dati consentendo ad un osservatorio dedicato, quale il Gruppo Interforze Antimafia, di vagliare le dinamiche degli assetti e l’anagrafe delle cariche societarie con l’obiettivo di far fronte anche alle possibili insidie rappresentate da offerte di risorse di dubbia provenienza a condizioni solo in apparenza particolarmente vantaggiose che potrebbero essere accettate, anche inconsapevolmente, da imprenditori in difficoltà, ma dietro le quali si potrebbero celare veri e propri tentativi di ingerenza criminale capaci poi di diffondersi a macchia d’olio.
Per la realizzazione di un più ampio circuito informativo il Protocollo è aperto alla successiva adesione di altri Comuni e al contributo delle categorie economiche.
“E' importante- ha sottolineato il Prefetto - che, soprattutto in questa delicata contingenza economica, sia innalzata la soglia di attenzione da parte di tutte le Istituzioni per intercettare preventivamente ogni possibile tentativo di infiltrazione che potrebbe presentarsi anche in modo subdolo e silente sul territorio. Così come si sta portando avanti la campagna vaccinale per combattere il virus, allo stesso modo occorre creare un sistema di anticorpi capace di attivarsi tempestivamente e neutralizzare ogni rischio di interferenza criminale nel tessuto economico produttivo locale. L’Intesa firmata questa mattina punta a sostenere l’economia legale, estendendo l’area dei controlli senza creare ulteriori aggravi che poterebbero rallentare la ripresa economica”.