Andrea Riccardi, presidente della società Dante Alighieri, ha ricevuto ieri il premio per la diffusione della cultura poetica italiana, nell'ambito del Premio letterario Camaiore.
Consegnato dal presidente del premio Michele Brancale, da Claudia Larini - assessore comunale alla cultura -, e da Cinzia Demi, componente della giuria tecnica del premio, il riconoscimento "mette al centro il linguaggio poetico con la sua autentica forza e la sua capacità di pausa nel tempo della fretta e del continuo soliloquio sulla rete".
"L'opera delle scuole che insegnano l'italiano e la poesia italiana nel mondo, come fa la Società Dante Alighieri - spiega Brancale - è una cosa va premiata perché lì la cultura diventa materia viva. C'è un appuntamento che ogni generazione può cogliere con la Storia. La cultura che si sedimenta nel tempo e diventa memoria è quella che coglie questo appuntamento, con i linguaggi che la esprimono, rivelando nel contenuto autenticità e spessore".
La Società Dante Alighieri promuove la cultura del libro e della lettura, diffonde e insegna la lingua e la cultura italiana in Italia e nel mondo, associando oltre 135 mila tra soci e studenti alla sua rete di 480 comitati, decine di scuole di lingua in Italia e nel mondo, 95 presìdi letterari dediti alla promozione del libro e della lettura e 380 centri d'esame Plida (certificato che attesta la competenza in italiano come lingua straniera). Con il progetto della "Consulta lingua-mondo" la Società abbraccia il patrimonio dell'italofonia cui afferiscono anche numerosi autori e numerose autrici con radici linguistico-culturali non italiane ma che hanno scelto l'italiano per narrare e per narrarsi. Tra gli scopi della sua piattaforma digitale www.Dante.global, la Dante Alighieri porta la cultura nazionale oltre i confini, in modo pacifico e costruttivo, anche e soprattutto grazie al grande deposito della poesia italiana.