Galliano Vannozzi non aveva ancora mai avuto occasione di scambiarci due chiacchiere. Roberto Vannacci, pure anche se durante il Covid, poteva capitare di vederlo passare con moglie e figlie a prendere del gelato rigorosamente da asporto. Era, quindi, l'ora di un incontro che, alla fine, è diventato una vera e propria chiacchierata amichevole seduti al tavolo del locale più famoso e prestigioso della Passeggiata e della città, appunto Galliano, di fronte al Principe di Piemonte e all'Esplanade.
In realtà e dopo il tuffo di Capodanno, è stata la truppa vannacciana a muoversi da piazza Mazzini alla ricerca di un luogo dove poter mangiare qualcosa e nonostante il numero decisamente alto, Galliano Vannozzi ha predisposto il tutto con una ospitalità unica.
Il generale ed europarlamentare non ha avuto dubbi e alla fine ha assaggiato il budino storico della casa seguito da tutti i commensali salvo qualche eccezione per motivi di carattere dietetico. Ottima anche la gastronomia di Galliano, con le insalate di mare che sono enormi e straordinarie, ma anche tutti il resto. Servizio veloce e accurato, pulizia, attenzione al cliente, non ci sono problemi. E' stata una giornata particolare in tutti i sensi, con Vannozzi che ha raccontato le gesta dei suoi antenati visto che il suo locale è l'unico ad essere appartenuto da oltre un secolo alla stessa famiglia. Peraltro il fratello di Galliano è stato olimpionico di tiro con la pistola a Los Angeles nel 1984.
Tra i pochi ristoratori che preferiscono evitare di ospitare Vannacci e la sua nutrita schiera di amici per chissà quali timori, ecco, invece, qualcuno che non solo timori non ne ha avuti, ma ha anche mostrato una ospitalità e una simpatia uniche. Oltre a chiudere con un assaggio del liquore Galliano non facile da trovare, dal sapore più unico che raro. In sostanza tra Galliano Vannozzi e Roberto Vannacci una accoppiata vincente.
Foto Ciprian Gheorghita