Scuola di Quiesa a Massarosa, opposizione di centrodestra nuovamente all’attacco dell’amministrazione Barsotti. “Dopo la nostra denuncia a mezzo stampa – si legge in una nota - su quello che leggevamo nella relazione dei vigili del fuoco e cioè la carenza delle certificazioni anti incendio e la mancanza della Scia (certificazione essenziale per l'apertura di nuovi edifici) per la scuola, la giunta Barsotti ha affermato a gran voce che noi mentivamo, pur sapendo di aver deliberato solamente il 23 dicembre l'adeguamento dell'impianto anti incendio della scuola in questione”.
“In pratica – prosegue la minoranza - dopo aver preso atto delle ingiunzioni previste dalla relazione dei vigili del fuoco e aver letto la nostra denuncia, in data 23 dicembre (a ben tre mesi di distanza dall'inaugurazione dell'edificio scolastico), finalmente la giunta Barsotti ha deciso di intervenire sull'impianto anti incendio della scuola. La determina approvata l'antivigilia di Natale contiene affermazioni che non avremmo mai voluto leggere”.
“Si dice infatti – insiste la nota -, riferendosi al vecchio impianto idrico, che le prove di portata e di pressione avevano dato risultanze negative per cui si è reso necessario provvedere ad un nuovo allaccio. Si dice che il 16 luglio si era ancora in attesa di questo allacciamento idrico da parte di Gaia e del permesso da parte di Anas per poter manomettere il manto stradale, per cui è stato deciso di allacciarsi alla vecchia utenza (quella definita inadeguata) per poter riaprire la scuola cosa che nel documento viene definita un “obiettivo strategico per l'amministrazione”.
“Il 23 dicembre – chiude la minoranza - è stato quindi dato il via libera all'adeguamento dell'impianto anti incendio dopo che quell'edificio per più di tre mesi ha accolto bambini dell'infanzia e della primaria con un impianto le cui prove di portata e di pressione avevano restituito risultati negativi”.