Il cavallo, emblema senza tempo di eleganza, forza e dinamismo, è il protagonista della mostra “Personale Retrospettiva” di Mario Fulvi, artista nato a Cagli, in provincia di Pesaro Urbino. Fulvi, classe 1940, vive e lavora a Massa, dove si è affermato per la sua maestria nell’utilizzo del rame e per le rappresentazioni equestri che attraversano la sua produzione artistica.
Venerdì 27 dicembre la Sala delle Grasce ha accolto, alla presenza del sindaco e assessore alla cultura Alberto Stefano Giovannetti, il percorso espositivo che esplora il dialogo profondo tra uomo, natura e tecnica. La mostra conduce il pubblico in un viaggio attraverso sculture, dipinti e opere grafiche, invitandolo a immergersi in un universo creativo denso di forme astratte e materiche. Qui, la manualità e l’ingegno tecnico dell’artista si incontrano, dando vita a un racconto visivo unico. Tra le opere esposte, un posto di rilievo è occupato dalle figure di cavalli, testimonianza della continua ricerca di Fulvi sull’equilibrio tra forma e movimento. Il rame, materiale prediletto dall’artista, si distingue per la sua duttilità e lucentezza, che gli permettono di esplorare nuove dimensioni espressive.
L’esposizione è aperta fino al 12 gennaio, tutti i giorni dalle 15,30 alle 19,30, con ingresso libero.