Anno XI 
Venerdì 7 Marzo 2025
  - GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Pietrasanta
06 Marzo 2025

Visite: 79

Andrà a gara entro fine mese, appena predisposti tutti gli atti necessari, la demolizione e la bonifica di alcune parti dell'ex inceneritore di Falascaia, secondo il progetto realizzato dalla società Ersu per conto del Comune di Pietrasanta e "licenziato" dalla giunta del sindaco Alberto Stefano Giovannetti. Un intervento da 458 mila euro, coperto interamente da risorse già stanziate nel bilancio di previsione 2025-2027 e disponibili grazie al riscatto della polizza fideiussoria stipulata a garanzia delle eventuali spese sostenute dal Comune per le attività di ripristino ambientale connesse all'esercizio dell'impianto.

I termini (indicativi) per il completamento delle operazioni sono stimati in 120 giorni: dopo la pulizia delle aree interessate, necessaria per garantire agli addetti luoghi di lavoro igienicamente idonei, "cancelleremo per sempre dai nostri occhi quei due camini e le loro luci di segnalazione ancora accese, quasi volessero sfidarci – ha spiegato il sindaco di Pietrasanta e presidente del Cav, Alberto Stefano Giovannetti – sarà una certificazione e una promessa, che voglio fare alla comunità: mai più a Pietrasanta un mostro come questo. Non lo permetterò e mi batterò in ogni sede, finché ne avrò l'opportunità come amministratore, in difesa della salute, della sicurezza e del diritto di ognuno a vivere in un ambiente salubre".

Oltre ai camini, saranno rimossi la linea di trattamento dei fumi, i macchinari e le tubazioni presenti al "livello zero" dell'impianto. Prima dell'apertura del cantiere saranno eseguite tutte le attività ispettive necessarie all'identificazione dei materiali ancora presenti negli ambienti e nei sistemi meccanici; come pure, al termine delle operazioni, i rifiuti prodotti verranno smaltiti o recuperati, con successiva pulizia e sgombero di tutte le aree. "Il progetto di smantellamento complessivo dell'ex inceneritore supera i 2 milioni e mezzo di euro – prosegue Giovannetti – ad oggi sarebbe insostenibile, per noi. Ecco perché l'abbiamo frazionato in diversi lotti, seguendo la linea virtuosa che ci ha permesso di risolvere situazioni bloccate da decenni, come la frana storica di Castello. L'obiettivo, naturalmente, è la demolizione completa e per questo abbiamo già diversi canali di confronto aperti con tutti i soggetti interessati, da Reti Ambiente al Ministero, passando per la Regione: non è facile trovare le risorse ma siamo più che determinati a restituire quell'area alla nostra comunità nel più breve tempo possibile". Come sancito anche dal nuovo piano operativo che in località Falascaia, proprio sulla superficie oggi occupata dall'ex inceneritore e pari a circa 6000 metri quadrati, ha previsto una nuova zona a verde.

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Nell'ambito del programma promosso dalla Commissione Pari Opportunità del…

A partire dal giorno di San Valentino il Museo di Massaciuccoli Romana celebra l’amore attraverso una mostra fotografica…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Un programma ricco di iniziative promosse dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Massarosa in occasione della giornata…

Venerdì 7 marzo alle 20.30 all'Hotel Esplanade è in programma un grande veglione…

La delegazione di Viareggio della Fondazione Veronesi ha rinnovato il proprio impegno a sostegno della ricerca scientifica organizzando…

Spazio disponibilie

Una riscrittura della tragedia di William Shakespeare, ispirata al cortometraggio di Pier Paolo Pasolini Che cosa sono le…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO