Oltre 60, nuovi, elementi segnaletici e una manutenzione costante e accurata di circa 18 chilometri di sentieri per la valorizzazione turistica della collina e un miglior controllo del territorio in chiave di antincendio boschivo. Prosegue all’insegna del binomio “tutela-promozione” il lavoro dell’amministrazione comunale di Pietrasanta, attraverso l’assessorato all’ambiente e gli uffici di settore, per una sempre maggiore conoscenza, fruibilità e sicurezza della parte collinare.
“Abbiamo realizzato e posizionato in diverse zone della città, incluso il centro storico, sette grandi pannelli che sono vere e proprie mappe – spiega l’assessore ad ambiente e protezione civile, Tatiana Gliori – e, lungo i tratti di sentiero, installato sia frecce direzionali, con indicazione dei tempi di percorrenza, sia tabelloni più piccoli, ai crocevia con maggiori diramazioni. Inoltre, la cartellonistica più grande e le frecce riportano anche un QR Code che, se attivato, rimanda ad applicazioni di trekking che restituiscono informazioni utili su posizione dell’escursionista e tratto rimanente del percorso”.
Le grandi “mappe” si trovano in piazza Statuto (lato monte), all’inizio di via Santa Maria, in piazza del Monumento a Vallecchia, in via Solaio, a Capriglia in località Le Piane, sulla terrazza panoramica a Capezzano Monte e davanti la chiesa di Valdicastello Carducci: “Dal 2019, dopo l’uscita dall’Unione dei Comuni, abbiamo iniziato la gestione diretta del tracciato sentieristico collinare – prosegue Gliori – e siamo passati da quasi 8 chilometri di percorsi agibili agli attuali 18, incrementando di anno in anno, in modo costante e anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, i tratti ripuliti o riaperti”.
Il lavoro eseguito sulla sentieristica si articola in due modalità: la pulizia ordinaria, per liberare il tracciato dal sottobosco più invasivo, un metro a valle e uno a monte; le attività per la riapertura, invece, prevedono una fase di studio del percorso prima di intervenire con pulizia, eventuale rimozione di piante cadute e rafforzamento della sicurezza e fruibilità con piccole opere in legno. A disposizione di escursionisti e semplici appassionati del camminare oggi ci sono 17 sentieri e tre ‘anelli’, “un patrimonio ambientale, turistico e anche di sicurezza – conclude l’assessore – perché una rete sentieristica accessibile facilita il passaggio dei vigili del fuoco in caso di intervento e offre maggiore possibilità di segnalare tempestivamente eventuali focolai”.