Si è svolta questa mattina alle 11 la premiazione per la capitale della cultura 2024 presso la sala sala Spadolini del MiC a Roma.
Per Viareggio erano presenti il sindaco Giorgio del Ghingaro e l’assessore Sandra Mei.
Il progetto è iniziato nel 2015 ed è stato un progetto importante, che negli anni è cresciuto e ha visto molte capitali vincere e utilizzare al meglio questa vittoria.
“Essere finalisti è un po’ come essere candidati all’oscar, ci si dovrebbe vantare già di essere arrivati tra i finalisti. E’ un titolo importante.” Queste le parole con le quali ha presentato il premio il ministro Franceschini.
La decisione è stata all’unanimità dall’inizio del percorso.
I dieci dossier rappresentano un grande sforzo per la cultura di questo paese, un patrimonio ricco che rappresenta un giro di Italia della cultura.
Le città finaliste sono 10: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU) e Vicenza.
Le audizioni si sono svolte a distanza, un'ora divisa in mezz’ora di presentazione e mezz’ora di domande.
Il vincitore per la città della cultura 2024 è Pesaro con un progetto che propone integrazione e sviluppo socio economico, è stato premiato per il giusto equilibrio tra natura, cultura, sviluppo.
Il sindaco di Pesaro dedica la vittoria alla città di Charkiv che in questo momento è sotto le bombe e che come Pesaro è città della musica Unesco. La natura della cultura, l’albero della pace Hibakujumoku sopravvissuto alla bomba atomica di Hiroschima è il simbolo portato dal sindaco in un augurio che anche Charkiv possa ricominciare a suonare come prima della guerra. Chiama il sindaco della città di Ascoli con il quale hanno deciso fin dall’inizio di collaborare e condivide insieme la vittoria.
Capitale della cultura, sfuma il sogno... Viareggio
Scritto da lucia paolini
Cronaca
16 Marzo 2022
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