Vi ricordate le pesanti e obsolete biciclette arancioni parcheggiate davanti alla stazione? Installate nel 2007 lentamente hanno fatto il loro tempo, ma nei primi anni avevano riscontrato una buona risposta da parte della popolazione. Il Bike Sharing con BicinCittà è una sorta di upgrade di quel vecchio progetto.
Innanzitutto non c’è bisogno di riportare la bicicletta nel punto dove si è presa, ma basta riportarla in uno dei parcheggi indicati. Le biciclette sono sia tradizionali che a pedalata assistita.
È cambiato proprio il modo di immaginare gli spostamenti all’interno della città, offrendo infatti gratuitamente i primi 30 minuti, sono pensate per un utilizzo più veloce.
Per iscriversi basta andare sul sito della mover, dove ci sono tutte le informazioni. L’abbonamento si può fare sia tramite un app oppure alla vecchia maniera, richiedendo alla mover una tessera.
Per i primi iscritti ci sarà una super promozione.
A raccontare il nuovo progetto il vice sindaco Valter Alberici, che con questa iniziativa dimostra ancora una volta una bella sensibilità verso salute e ambiente.
Presente anche il comandante della polizia municipale Iva Pagnie Gianluca Pin, direttore commerciale BicinCittà
L’amministratore delegato della mover, la signora Placida Canozzi ha espresso il piacere di ampliare questo progetto e coinvolgere anche tutta la passeggiata di Lido di Camaiore, creando così un turismo “lento”, molto pro-nature. Le bici non hanno un limite di chilometraggio, ma essendo tracciate tramite tessera o app, dovrebbero subire meno atti vandalici, cosa che purtroppo è successo in passato per le vecchie biciclette.
Cinque le stazioni attivate, aperte 24 h su 24, 60 i mezzi acquistati, 45 tradizionali e 15 a pedalata assistita e in ogni postazione saranno presenti 2 bici elettriche e 3 tradizionali , alla stazione ferroviaria invece 4 elettriche e 6 tradizionali.
Il progetto è stato possibile, grazie alla ditta BicinCittà Italia srl, era presente Marco Giuffone “ è un progetto che sta prendendo piede, siamo presenti in più di 100 comuni. In toscana siamo già nei principali capoluoghi”. Parcheggiata accanto alle biciclette, una bici assistita con cassone da carico anteriore che servirà per la manutenzione delle attrezzature, fa nascere spontaneamente un’idea relativamente al turismo cinofilo che sta sempre di più prendendo piede. Chiedendo al signor Giuffone se questa è una possibilità risponde “ stiamo pensando a dei servizi di cargo by sharing. Il nostro sistema è brevettato per le forme, per la staffa di ancoraggio, per la ricarica, pertanto possiamo dotare anche altri mezzi. Ad oggi un cargo by sharing in Italia non esiste ancora, noi stiamo valutando anche questa possibilità e speriamo di essere i primi”.