Se ne è andato Riccardo Cioni, 66 anni, dj di origine livornese famosissimo dalla fine degli anni 70, quando si affacciano anche in Italia le discoteche sul modello dello Studio 54 di New York e le figure dei disc jockey, personaggi che, mixando le musiche sui piatti delle discoteche, erano anche animatori e promotori di disco music.
Così i familiari in un post su Facebook: "Strappato dai propri affetti familiari, a causa di breve ed improvvisa malattia non collegata alla recente epidemia, in data odierna alle ore 12.00, è venuto a mancare Riccardo Cioni. Ne danno notizia la moglie, il figlio, i cognati e i nipoti tutti".
La sua fama era tale che era stato adocchiato anche dal programma TV "Discoring": aveva continuato anche in non più giovane attività la sua passione, in discoteche in tutta Italia e, in in circoli come quello di Castelnuovo Magra, dove, al giovedì sera, riportava l'atmosfera degli anni 80 e recentemente, prima della malattia, interveniva con un programma serale su radio Mitology.
La conferma della sua morte, che era stata erroneamente divulgata da varie testate mentre il dj era ancora in coma, è arrivata da un post scritto dalla compagna, Agnese a mezzo social. Nel frattempo, si rincorrono i messaggi di cordoglio di tanti che hanno conosciuto Riccardo e apprezzato la sua professionalità e la sua verve.
È morto Riccardo Cioni, il dj toscano simbolo di un'epoca
Scritto da Redazione
Cronaca
07 Gennaio 2021
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