Il questore di Lucca ha adottato due provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio a carico di altrettanti soggetti che si sono resi responsabili di condotte illecite ed incompatibili con l’ordinata convivenza.
Nello specifico è stato rimpatriato presso il luogo di residenza il cittadino italiano che due giorni fa si è reso responsabile del tentato furto di un catalizzatore da un’autovettura parcheggiata sulla pubblica via a Viareggio; arrestato e processato con rito direttissimo, gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nella sua città di residenza unitamente all’obbligo di presentazione alla P.G..
Il provvedimento del questore impone il divieto di ritorno per tre anni nel comune di Viareggio.
Infine il secondo provvedimento è stato adottato nei confronti di un cittadino straniero più volte segnalato all’autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale; lo stesso si trova attualmente ristretto nella casa circondariale di Pistoia per altri reati commessi nelle more dell’istruttoria finalizzata all’adozione del provvedimento di rimpatrio, il quale lo obbliga a far rientro nel proprio comune di residenza e non far ritorno nel comune di Lucca per un periodo di anni 3 decorrenti dalla data di liberazione dallo stato di detenzione.