Il sostituto commissario Mirco Del Chiaro va in pensione, una vita dedicata al lavoro nella polizia di Stato, il commosso saluto dei colleghi del commissariato di Forte dei Marmi.
Il sostituto commissario Mirco Del Chiaro dopo oltre 40 anni di servizio nella polizia di Stato ha raggiunto il traguardo della pensione, salutato dall’affetto e dalla stima dei colleghi del Commissariato di Forte dei Marmi, l’ultima sede che lo ha visto in servizio per ben 25 anni, divenendone uno dei punti di riferimento, sia per la comunità che per i poliziotti con cui ha lavorato.
Arruolato nel gennaio 1983, Del Chiaro classe 1964, svolge servizio presso le questure di Torino e di Massa Carrara, per arrivare, nel 1987, al Commissariato di Viareggio, dove, con la qualifica di Sovrintendente dal 1991, svolge le funzioni di responsabile del turno di Volante fino a quando, nel 1995, entra a far parte di quella Squadra di Polizia Giudiziaria.
Nel 1999 viene trasferito presso l’allora Posto fisso di Polizia di Forte dei Marmi, assumendo, per un periodo, il ruolo comandante, a cui seguirà, con la trasformazione in Commissariato di P.S., quello di responsabile della Sezione Anticrimine e successivamente della U.I.G.O.S.
Col passare degli anni arrivano, oltre ai diversi incarichi, con cui ha modo di mettere in mostra le proprie doti professionali, anche le promozioni che lo hanno portato all’apice della carriera del Ruolo Ispettori in qualità di Sostituto Commissario.
Numerose le indagini e le operazioni a cui Mirco Del Chiaro ha preso parte nella sua lunga carriera, che gli sono valse la stima e la riconoscenza da parte delle istituzioni locali e dall’Amministrazione della Polizia di Stato, che per 40 anni è stata la sua seconda casa, e che sono valse numerose Lodi ed Encomi a testimonianza dell’impegno e della dedizione che il Sostituto Commissario ha investito nel suo lavoro, dando prova di elevate capacità professionali.
Una vita al servizio della Polizia di Stato, dove i colleghi, una seconda famiglia che non ti scegli, ma con la quale impari a convivere con senso di responsabilità, spirito di abnegazione e solidarietà, diventano anche amici fraterni.