In continuità con l'assemblea svoltasi al Cantiere Sociale Versiliese, a cui avevano aderito una decina di realtà politiche e sociali, le quali avevano elaborato un documento contro la chiusura del centro sociale SARS e con il presidio, per le residenze, promosso dalla Brigata Mutuo Sociale per l'Abitare il 21 dicembre sotto il municipio di Viareggio, il 23 dicembre una trentina di compagne e compagni sono rientrati all'interno dell'ex SARS e hanno cambiando i lucchetti messi in precedenza dal comune di Viareggio. Si è svolta poi una riunione che si è definita Assemblea dei Movimenti Anticapitalisti Viareggini, la quale ha ribadito come quello spazio appartenga ai movimenti cittadini e non alle burocrazie di palazzo.
"Fuori dallo spazio - spiega l'Assemblea dei Movimenti Anticapitalisti Viareggini - è stato appeso uno striscione contro l'asse di penetrazione non solo perché quella lotta ha una alta valenza simbolica ma perché questa area è strategica per fermare progetti speculativi come quelli dell'asse di penetrazione e della ciclovia tirrenica alla Lecciona".
"A gennaio - conclude - si svolgerà una nuova assemblea nella quale sarnno decisi il nuovo nome dello spazio sociale, le nuove finalità e i nuovi passaggi da fare".