L'8 dicembre il gruppo “Abili come delfini” aveva promosso un flash mob virtuale, che auspicava la possibilità di dare vita a città in cui non vi fossero barriere architettoniche. Questa iniziativa è nata a Viareggio.
Ci sono state molte adesioni da parte della cittadinanza, ma non abbiamo riscontrato nessun coinvolgimento da parte delle Istituzioni cittadine che dovrebbero essere in prima linea nel cercare di farsi carico e della risoluzione di questo grave problema.
La situazione non è per niente “rose e fiori”, infatti avventurandosi per tutti i quartieri di Viareggio non possiamo ignorare il fatto di trovarci di fronte ad un vero e proprio percorso ad ostacoli che una persona disabile deve affrontare quotidianamente in termini di accessibilità all’ambiente urbano.
I cittadini disabili devono iniziare ad avere la possibilità di muoversi liberamente, per questo dobbiamo continuare a vigilare sulla problematica relativa alle barriere architettoniche.
Le istituzioni ed i cittadini devono essere sensibilizzati verso tutti gli ostacoli che si trovano sia in maniera fisica, che psicologica sotto forma di emarginazione sociale e civile delle persone disabili.