Viaggio, esilio, migrazione: questi i temi centrali del ciclo di incontri Primavera umanistica, organizzato dall’I.I.S. Galilei-Artiglio con il patrocinio del Comune di Viareggio e della Provincia di Lucca. Quattro incontri a ingresso libero, con illustri relatori del mondo dell’Università e della ricerca, a carattere storico-letterario, che si terranno tra marzo e aprile nella prestigiosa sede di Villa Paolina (via Machiavelli, 2), in accordo con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Viareggio.
“Una manifestazione non del tutto nuova, per il nostro istituto – spiega la prof. Isabella Morabito, responsabile del progetto - fino al 2023, infatti, abbiamo proposto i tradizionali incontri danteschi, incentrati sul genio di Dante Alighieri. Quest’anno, assieme alla DS Vanda Zurrida, abbiamo pensato di aggiornare il format, proponendo argomenti più ampi su cui i relatori offriranno spunti a partire da prospettive differenti. Una scelta che si pone comunque in continuità - precisa Morabito - visto il tema ”Viaggio, esilio, migrazioni” e la presenza del professor Alberto Casadei, già nostro ospite e protagonista del secondo incontro con una lezione proprio su Dante e le varietà della lingua italiana”.
Gli incontri, a ingresso gratuito, sono aperti non soltanto agli studenti dell’I.I.S. Galilei- Artiglio, ma a tutti gli studenti e alla cittadinanza.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle 15:30 esatte e avranno durata di circa un’ora. Si consiglia di arrivare qualche minuto prima.
Di seguito l’articolazione degli incontri:
Lunedì 18 marzo, ore 15:30
prof. ANDREA BINELLI ( Università degli Studi di Trento), I cronotopi rivoluzionari di George Orwell .
Martedì 26 marzo, ore 15:30
Prof. ALBERTO CASADEI (Università degli Studi di Pisa), Dante, l’esilio e le varietà delle lingue italiane.
Giovedì 11 aprile, ore 15:30
Prof.ssa CATERINA DI PASQUALE (Università degli Studi di Pisa), Tra presente e passato, memorie di viaggi tra biografia e storia.
Giovedì 18 aprile, ore 15:30
Dott. ANGEL DE OLIVEIRA (Università degli Studi di Pisa), Migrazioni metaforiche: Cleopatra dal palcoscenico shakespeariano al piccolo e grande schermo.