È l'ultimo giorno di scuola in Versilia e in un istituto d'infanzia ogni bambino è uscito sorridente con un regalo in mano. Tranne uno. Il caso è scoppiato qualche giorno fa, il 23 dicembre, quando le maestre hanno consegnato un dono a tutti gli alunni, salvo a un piccolino di quattro anni al quale è stato negato per punizione. Troppo agitato, questa la motivazione. "Babbo Natale, per te, non è passato": è ciò che si è sentito dire, il fatto è stato poi denunciato dalla madre. Oggi a essere punite sono le due maestre: una contestazione di addebito partita dal provveditorato agli studi. Dovranno, tra venti giorni, giustificare e motivare il loro atteggiamento, soltanto dopo sarà valutato il tipo di sanzione.
"È necessario comprendere quanto accaduto, anche perché le due insegnanti non hanno mai avuto problemi con nessuno, sono competenti e posseggono una grande esperienza. Non riusciamo proprio a spiegarci quale possa essere stato il motivo di un simile atteggiamento": sono le parole di Donatella Buonriposi, dirigente del provveditorato, la quale dopo essere venuta a conoscenza dell'avvenimento ne è rimasta colpita tanto da prendere la decisione, questa mattina, di avviare il procedimento.
"Le maestre sono consapevoli di aver sbagliato, si dicono dispiaciute e vogliono fare le loro più sentite scuse sia al bambino che ai genitori - continua Buonriposi - La scuola nel frattempo sta pensando come rimediare al torto subito con un'azione riparatoria e sono già stati contattati gli psicologi che aiuteranno i dirigenti per far sì che il bimbo possa non rimanere traumatizzato dall'evento".
Un fatto delicato di cui al momento l'epilogo non si conosce, ciò che sappiamo è che la scuola è fondata su importanti principi educativi a tutela dei minori e come ha ben sottolineato la dirigente: "Anche le insegnanti ne sono coscienti, per questo motivo agiremo per proteggere, prima di tutto, il bambino".
Regalo negato a un bimbo di 4 anni, il provveditorato punisce le maestre
Scritto da Redazione
Cronaca
29 Dicembre 2020
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