Nell’ambito delle attività operative di polizia finalizzate alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa collegata all’immigrazione clandestina, un albanese di 58 anni è stato espulso dal nostro paese, imbarcato su un volo in partenza dall’aeroporto di Roma-Fiumicino e atterrato a quello di Tirana, dov’è stato consegnato alla polizia di frontiera albanese.
L’uomo, rintracciato da personale del commissariato di Forte dei Marmi, aveva ottenuto nel 2016 un permesso di soggiorno in quanto padre di minore residente sul territorio nazionale. In seguito, aveva presentato istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, ma a causa dei gravi reati commessi durante la sua permanenza in Italia, è stata respinta dal questore di Livorno.
Il soggetto era stato condannato dal tribunale di Livorno a 4 anni e 3 mesi di reclusione per aver commesso in via continuativa dal 2020 al 2021 numerosi atti di violenza fisica e morale con pugni calci e percosse, minacce di morte e maltrattamenti di vario genere ai danni della coniuge e del figlio.
Personale dell’Ufficio Immigrazione della questura ha proceduto ieri all’allontanamento dell’uomo dal territorio nazionale, notificando il provvedimento di espulsione e, dopo l’udienza di convalida, innanzi al Giudice di Pace di Lucca, l’uomo è stato rimpatriato nel Paese d’origine con scorta effettuata da personale operativo della poliziaabilitato ai servizi di scorta internazionale.
Rimpatriato dalla polizia un albanese accusato di maltrattamenti in famiglia
Scritto da Redazione
Cronaca
09 Ottobre 2024
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