Slitta in tribunale a Lucca l’udienza finale – e con essa la sentenza - per il processo che vede imputato Daniele Mazzolini con l’accusa di aver ucciso in modo volontario Anna Lucarini, agente di polizia municipale di Pietrasanta di 58 anni.
La vicenda risale al 9 ottobre 2022: quel giorno i due coniugi si trovavano insieme in un’auto che si schiantò contro un albero, proprio a Pietrasanta. Alla guida c’era Mazzolini, con la moglie seduta al suo fianco che perse la vita sul colpo.
Per diverso tempo l’opinione pubblica è stata convinta del fatto che si fosse trattato di un incidente stradale involontario. E più precisamente, fino all’ottobre 2023: a un anno dalla tragedia, infatti, la pm Sara Polino della Procura di Lucca accusò Mazzolini di aver agito in modo volontario. Ovvero sia, di aver causato appositamente l’incidente, dal quale uscii praticamente illeso.
Da qua il rinvio a giudizio e l’inizio del processo: l’udienza finale è stata spostata al prossimo 14 febbraio. Un amaro scherzo del destino, trattandosi del giorno di San Valentino.
Mazzolini in tutto questo periodo si è sempre professato innocente, ma la Procura ha raccolto testimonianze oculari che raccontano di un’accesa discussione in auto fra i due, pochi istanti prima dello schianto fatale.