Firmata questa mattina la convenzione per l’avvio del progetto Argo, che apre il mare alla disabilità.
E’ la direttrice della fondazione cassa di risparmio di Lucca che opera nel sociale e nel campo delle disabilità a introdurre questo incredibile progetto “Quest’oggi siamo tanti, perché oltre la parte istituzionale sono presenti tutte le associazioni che faranno parte di Argo, avventure al bordo del catamarano Elianto. Sono proprio queste associazioni le vere protagoniste, abbiamo la cooperativa Crea, Aipd di Lido, la misericordia di Corsagna, la misericordia di Borgo a Mozzano, il Filo di Arianna, il fiore di loto di Massarosa, l’associazione autismo Apuana e la cooperativa la Gardenia. Già l’estate scorsa alcune associazioni hanno partecipato a questo progetto, quest’anno sarà ancora più accessibile”.
Un catamarano costruito interamente pensando alle esigenze dei disabili. Dalla guida, che è a portata di mano anche per chi è in carrozzina, alle discese in mare. Sono stati infatti installati dei sollevatori per aiutare a scendere all’interno del catamarano e in acqua.
E’ Silvio Landi, presidente della fondazione “mare oltre”, a spiegare nel dettaglio i particolari del progetto “è la prima barca al mondo interamente accessibile, costruita e non trasformata. C’è stato donato da “Il sogno di Edoardo”, un sollevatore, che permetterà alle persone in carrozzina di entrare agevolmente in mare per fare il bagno. Tutto è reso in sicurezza e è dentro la cabina. E’ possibile fare anche un’attività di più giorni. Esiste infatti un sollevatore, che permette di accedere alla parte del bagno, la doccia e i letti per dormire. La capienza, per un’attività giornaliera è di 16 persone. L’idea è di andare a vela, cercare i delfini, fare il bagno, fare tutto quello che possono fare tutte le persone”. Verranno realizzate circa 20 uscite.
“Continuiamo a sostenere il progetto, quest’anno con ancora di più perché abbiamo visto i risultati.” Spiega Maido Castiglioni presidente della fondazione “queste persone potranno godere di una libertà per loro inusuale, la libertà di movimento, l’autonomia, la possibilità di godere di giorni di condivisione e di vedere cose che solitamente non hanno la possibilità di vedere”. Presente anche Lucia Corrieri che ricorda che quando la fondazione ha finanziato questo progetto, il catamarano non esisteva, quindi una stretta collaborazione che ha portato a un grande risultato. “Il valore aggiunto di questo oggetto è che serve tutta la provincia, dalla Garfagnana, la Versilia e ci è sembrata una notevole opportunità. Altro punto di forza la presenza di Silvio, che in quanto biologo marino, crea delle gite istruttive”.
Parole commosse da parte di tutte le associazioni presenti che sostengono questo progetto che dona la possibilità di vivere giornate speciali anche a chi è diversamente abile.
Soffia forte il vento nelle vele del catamarano Elianto per il progetto 'Argo'
Scritto da lucia paolini
Cronaca
10 Giugno 2022
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