Si protrarrà fino al 19 ottobre la mostra fotografica itinerante “Vissi d’Arte – opera omnia” di Dantès (Dante Luci), inaugurata l’11 settembre, a Villa Argentina, a Viareggio.alla presenza del Vicepresidente della Provincia di Lucca, Nicola Conti, del Presidente Confartigianato della Provincia di Lucca, Signora Michela Fucile, di Andrea Mazzi della Fondazione Carnevale e di Angelo Frati, dell’Associazione Museo del Castagno di Colognora in Val di Roggio.
La bella esposizione che ci conduce in un itinerario di suggestive immagini, un iter proposto attraverso la narrazione di vita e lavori di uomini e donne del nostro territorio, era stata preceduta, la scorsa primavera, nella mostra che occupò le Sale della Antica Armeria del Palazzo Ducale, a Lucca, dove si registrò la presenza di oltre 4500 visitatori.
La interessante rassegna rappresenta l’Opera omnia del fotografo Dantés che si è avvalso della preziosa sinergia della Provincia di Lucca e dell’Associazione Cultura di promozione sociale “Museo del Castagno” di Colognora di Pescaglia, nonchè del patrocinio della Regione Toscana e della Fondazione Carnevale.
A Villa Argentina, nelle sale al piano terra, sono esposte le fotografie fine-art in bianco e nero, stampate in grande formato e montate su pannelli, cui è affidato l’ambizioso compito di illustrare, come un racconto antropologico, l’attività artistica, culturale e soprattutto artigiana di donne e uomini della provincia lucchese: dalla Garfagnana alla Versilia, passando per Lucca, la Piana e la Mediavalle del Serchio.
Il lavoro, frutto di molti anni di ricerca, di cui è stato realizzato un libro, già presentato dall’autore a Lucca in Fondazione presso la Sala Da Massa, costituisce la rappresentazione del tessuto sociale in una sorta di viaggio ideale alla scoperta di arti e professioni, fissate nel volto e nelle gesta degli artigiani, maestri indiscussi della propria attività.
L’autore
Dantès (Dante Luci) è un fotografo lucchese, autore di mostre fotografiche e pubblicazioni come “Vissi d’Arte”, “L’Occhio del Tempo”, “Gli ultimi Pescatori”, “Wabi Sabi”, “Regeneration”, nonché di importanti reportage e collaborazioni editoriali e artistiche con Alberto Angela, Hahnemühle, Mondadori, Rizzoli, Focus, LuccaCrea e molti altri. Da qualche anno si dedica quasi esclusivamente al reportage inteso come narrazione visiva, prevalentemente in bianco e nero, sviluppando temi a lui cari e mantenendo alcune collaborazioni editoriali ed artistiche di particolare rilievo come con la prestigiosa Hahnemühle con cui ha stipulato una “Artistic Partnership”. Sue fotografie sono state esposte al recente Photopia 2023 di Amburgo nello stand Hahnemühle accanto a nomi prestigiosi della fotografia mondiale.