Si è svolta stamani, sabato 7 ottobre, la manifestazione patriottica denominata "Una rosa per Norma Cossetto", promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio per onorare la memoria della giovane istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani comunisti jugoslavi e dai loro complici italiani.
L'evento si è svolto davanti alla targa di via Martiri delle Foibe, sul ponte che attraversa il Fosso dell'Abate e collega i due comuni di Viareggio e Camaiore.
Presenti rappresentanti dell'associazione nazionale marinai d'Italia, dell'associazione nazionale carabinieri e molti cittadini.
"Quest'anno la manifestazione ha una grande importanza – dichiarano gli organizzatori del Comitato 10 Febbraio locale – in quanto ricorre l'80° anniversario del sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nell'ottobre 1943 venne sequestrata, stuprata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti jugoslavi e dai loro complici italiani. Dopo la deposizione di una rosa, abbiamo ricordato ai presenti la vita e l'eroica fine della giovane studentessa italiana e delle altre donne istriane, che in quella prima ondata di infoibamenti nell'autunno del '43, subirono una sorte simile a Norma Cossetto. In chiusura, su nostro invito, è intervenuto anche Roberto Luis Picchiani, figlio di Alberto Picchiani, un ingegnere minerario versiliese operante nelle miniere di carbone dell'Arsa in Istria, il quale fu tra i primi infoibati in quel tragico ottobre del 1943. Una testimonianza - concludono dal comitato - preziosa ed un monito a non dimenticare".