Cronaca
Viareggio, Palazzo delle Muse liberato dai ponteggi «torna a splendere»
Viareggio - Il palazzo ottocentesco di piazza Mazzini e sede della…

Impara a depurarti:il libro del professor Pier Antonio Bacci a Villa Bertelli
Impara a depurarti. Nel corpo e nel cuore, nella pelle e nella mente è il libro che il professor Pier Antonio Bacci presenterà lunedì 28 luglio alle 18.00…

Incendio sulla A11: attivato il piano di maxi emergenza dalla Centrale Operativa 118 Alta Toscana dell’Azienda USL Toscana nord ovest
Nel pomeriggio di giovedì 24 luglio, a seguito dell’incendio di un mezzo pesante avvenuto sulla Bretella autostradale Lucca-Viareggio (A11), la Centrale Operativa 118 Alta Toscana dell’ASL Toscana nord…

Scrittori e lettori a Villa Argentina in giallo: protagonista Alessandro Salvati e il suo commissario Mario Bosco per 'Delitto sul lago'
Si tinge di giallo l'appuntamento con 'Scrittori e lettori a Villa Argentina': martedì 29 luglio, infatti, a partire dalle 17, in Sala Parenti sarà protagonista Alessandro Salvati, che dialogherà del suo ultimo…

Segnalazioni sulla linea elettrica a Torre del Lago: le spiegazionei di E-Distribuzione
Viareggio, 23 luglio 2025 – In riferimento alla segnalazione sulla linea elettrica in via Venezia a Torre del Lago, nel territorio comunale di Viareggio, E-Distribuzione (Società del…

Al cuore della sicurezza: un DAE in ogni sede del Consorzio di Bonifica Toscana Nord
Salute e sicurezza sul lavoro sono priorità assolute, e il Consorzio di Bonifica Toscana Nord lo dimostra con azioni concrete e inclusive. In ogni sede operativa è stato…

«Massarosa tradita: PNRR sprecato, soldi pubblici sperperati e famiglie prese in giro»
I consiglieri di opposizione di Massarosa Bertolaccini, Lucchesi, Morelli e Cima attaccano: "L'amministrazione Barsotti ha fatto perdere credibilità al Comune". I consiglieri di opposizione Bertolaccini e Lucchesi, lanciano…

Camaiore e Massarosa, Riusandolo" compie un anno: i risultati del Centro di Riuso a 12 mesi dall'apertura
Il Centro di Riuso ha compiuto un anno di attività. Nato dalla sinergia tra Comune di Camaiore e Comunale di Massarosa, "Riusandolo" è un nuovo e innovativo polo dedicato alla…

Marina di Pietrasanta, "Toy Story" alla Versiliana dei Piccoli con laboratorio e cinema sotto le stelle
Un pomeriggio tra creatività e cinema, una serata all’aria aperta sotto il segno della fantasia. È quanto promette, per l’appuntamento di martedì 22 luglio, "La Versiliana dei Piccoli",…

Forte dei Marmi, Premio Nardini 2025 al gruppo di amici 'Sulle Ali dell'Amicizia'
Premio Nardini 2025 al gruppo di amici "SULLE ALI DELL'AMICIZIA". Un gruppo unito da un legame profondo che, spinto da un'amicizia autentica,…

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Continuano, nell’ambito del servizio di controllo del territorio da parte della polizia, anche i controlli per le violazioni alle prescrizioni in materia di prevenzione Covid-19 al fine di dissuadere quei comportamenti scorretti che stanno facendo impennare vertiginosamente la curva dei contagi, purtroppo anche in Versilia.
Gli uomini delle volanti del commissariato di Viareggio stanno intensificando i controlli sia in relazione al territorio interessato che delle fasce orarie di riferimento.
Naturalmente viene dedicata una particolare attenzione alle zone della città soggette ad affollamenti, anche occasionali, soprattutto per quel che riguarda la movida ovvero le strade sulle quali insistono quei locali che già in passato si sono distinti per aver generato non poche criticità.
Proprio nell’ambito di uno di questi controlli è stata accertata una violazione inerente le prescrizioni sulla chiusura che il nuovo DPCM ha imposto alle ore 24,00, in un bar del centro cittadino.
È scattata perciò la sanzione amministrativa di 400 euro prevista, nei confronti del gestore del bar, che è stato denunciato alla Prefettura di Lucca competente per materia. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato 17 e domenica 18 ottobre.
Oltre a comportamenti responsabili e coerenti della popolazione, soprattutto dei giovani, occorre la necessaria collaborazione dei gestori di locali ricreativi i quali non devono facilitare comportamenti che in questo delicato momento risultano oltre che illegali, assolutamente pericolosi.
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Un poliziotto del commissariato di Viareggio, mentre stava passeggiando libero dal servizio in Via Mazzini, ha udito dei colpi decisi provenire da un’auto in sosta poco più avanti. Si è avvicinato, quindi, pensando che quei rumori apparivano decisamente anomali, così a pochi metri da una Panda bianca ha notato un giovane che aveva già spaccato lo specchietto retrovisore esterno e ancora si accaniva contro il mezzo.
Alla richiesta di spiegazioni questi non solo non ne ha fornite, ma ha aggredito il poliziotto evidentemente per potersi mettere nella miglior condizione possibile prima di darsi alla fuga.
Il poliziotto non ha desistito, anzi lo ha afferrato quanto più saldamente possibile per poterlo condurre in commissariato e dare ragione di quel che aveva combinato.
Ne è nata un’immediata reazione violenta dell’uomo che ha cercato di colpire con dei calci il poliziotto, spintonandolo con tutta la sua forza al fine di divincolarsi e minacciandolo di spaccargli la testa se non lo avesse lasciato andare.
La scena è stata notata da alcuni passanti che immediatamente hanno chiamato il 113. Nel giro di pochi istanti è giunta una volante del commissariato ed un’auto del radiomobile dei carabinieri che finalmente hanno ricondotto all’inoffensività il fermato.
Riportata la situazione alla tranquillità, è stato possibile verificare che prima della Panda il giovane aveva danneggiato altre due auto parcheggiate poco distanti dalla prima, anch’esse con gli specchietti retrovisori esterni spezzati all’identica maniera.
Il giovane fermato era privo di documenti e condotto in ufficio è stato identificato mediante il sistema di comparazione delle impronte digitali da cui era possibile verificare che si trattava di un tunisino di 31 anni, con precedenti per reati di ogni sorta che gravavano sulla sua fedina penale.
L’uomo, richiesto dagli uomini della polizia, non ha dato alcuna credibile giustificazione dei danneggiamenti effettuati.
Non solo, ma se avesse ottemperato alla misura cautelare che gli vietava di soggiornare nella provincia di Lucca, a Viareggio nemmeno avrebbe dovuto trovarcisi.
In considerazione di quanto accertato il giovane magrebino è stato arrestato in attesa che la sua posizione possa essere definita dal Tribunale di Lucca.