Cronaca
Viareggio senza pace, ladri in azione in uno stabilimento della passeggiata
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Premio Letterario Camaiore, a Widad Nabi il Premio Internazionale
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Temporali su Viareggio e Versilia, emessa allerta arancione
Il Centro Funzionale Regionale (CFR) della Regione Toscana - a causa dell'atteso peggioramento delle condizioni atmosferiche – ha emesso un'allerta meteo di colore…

Marina di Pietrasanta, il caso Garlasco a Spazio Incontri Il Caffè della Versiliana
In uno dei luoghi più suggestivi della Versilia, immersi nella quiete e nella bellezza senza tempo del parco della Versiliana, si terrà un nuovo appuntamento del calendario…

Viareggio, 'Molla tutto e vivi i tuoi sogni': Antonino Bove presenta BAU - Contenitore di cultura contemporanea
VIAREGGIO - L'arte di Antonino Bove, scultore e pittore viareggino, si esalta sulla terrazza più bella della Versilia. Sul tema dell'arte e…

Elisabetta Giovannetti va in pensione, il ringraziamento dei suoi colleghi e di tutta l'Azienda
Martedì 8 luglio 2025 è stato l’ultimo giorno di lavoro per Elisabetta Giovannetti, medico che per tanti anni ha rappresentato un punto di riferimento prezioso per tutto il gruppo…

Maria Laura Canale direttrice della Cardiologia dell’ospedale Versilia
Maria Laura Canale è la direttrice della Cardiologia dell’ospedale “Versilia”. A un anno di distanza dall'assunzione dell'incarico di direttrice facente funzione, a seguito di procedura concorsuale la dottoressa Canale…

Bertolani di Confcommercio contro la chiusura del Tirreno di Viareggio
Il presidente di Confcommercio Viareggio Versilia Piero Bertolani esprime grande preoccupazione per quella che viene annunciata come l'imminente chiusura della redazione di Viareggio del quotidiano Il Tirreno. "Leggiamo…

«Viareggio, chiusura redazione Tirreno: ci auguriamo un ripensamento dell'editore»
Viareggio - Il consigliere regionale del Carroccio Massimiliano Baldini esprime tutta la sua preoccupazione rispetto alla notizia che sta circolando in queste ore della chiusura della redazione del…

Chiusura de Il Tirreno di Viareggio, la preoccupazione di Cna Lucca
Cna Lucca apprende con forte preoccupazione la notizia della possibile chiusura della redazione di Viareggio del quotidiano Il Tirreno, punto di riferimento storico per l'informazione locale e presidio…

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In Toscana sono 9.859 i casi di positività al Coronavirus, 30 in più rispetto a ieri, 7 dei quali sono conferme di positività emerse attraverso la campagna di test sierologici intrapresa da Regione Toscana a partire dalla fine di aprile. I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente.
I guariti crescono del 3,7% e raggiungono quota 5.498 (il 55,8% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 193.182, 4.156 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 4.186. Gli attualmente positivi sono oggi 3.388, il 4,9% in meno di ieri. Si registrano 9 nuovi decessi: 4 uomini e 5 donne con un’età media di 73,7 anni.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri, ricordando che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.353 i casi complessivi a oggi a Firenze (13 in più rispetto a ieri), 546 a Prato (3 in più), 655 a Pistoia (1 in più), 1.037 a Massa Carrara (4 in più), 1.335 a Lucca (4 in più), 876 a Pisa (1 in più), 539 a Livorno (1 in più), 668 ad Arezzo (1 in più), 429 a Siena (2 in più), 421 a Grosseto. Sono 17 in più, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 10 nella Nord Ovest, 3 nella Sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 264 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 368 x 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 532 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 344, Firenze con 332, le più basse Siena e Livorno con 161.
Complessivamente, 3.051 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (meno 156 rispetto a ieri, meno 4,9%). Sono 9.353 (meno 236 rispetto a ieri, meno 2,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 4.317, Nord Ovest 4.486, Sud Est 550).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 337; 19 in meno di ieri (meno 5,3%) di cui 68 in terapia intensiva (meno 4 rispetto a ieri). E’ il punto più basso raggiunto dal 16 di marzo 2020 per i ricoveri totali, dal 12 marzo 2020 per le terapie intensive.
Le persone complessivamente guarite salgono a 5.498 (più 196 rispetto a ieri, il 3,7% in più): 1.433 persone “clinicamente guarite” (88 persone in più rispetto a ieri, più 6,5%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 4.065 (+108 persone, più 2,7%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Si registrano 9 nuovi decessi: 4 uomini e 5 donne con un’età media di 73,7 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 3 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Pistoia, 1 a Massa Carrara,1 a Lucca, 3 a Pisa. Sono 973 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 350 a Firenze 44 a Prato, 77 a Pistoia, 139 a Massa Carrara, 130 a Lucca, 81 a Pisa, 53 a Livorno, 44 ad Arezzo, 28 a Siena, 19 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 26,1 x 100.000 residenti contro il 51,5 x 100.000 della media italiana (12esima regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (71,3 x 100.000), Firenze (34,6x 100.000) e Lucca (33,5 x 100.000), il più basso a Grosseto (8,6 x 100.000).
Come anticipato nei giorni scorsi, nella comunicazione di oggi (giovedì 12 maggio 2020), Asl riporta esclusivamente le informazioni su guariti, decessi e persone in isolamento domiciliare.
Questo anche in considerazione della costante riduzione del numero dei nuovi positivi.
Nel bollettino di venerdì 15 maggio sarà presente il dettaglio dei nuovi casi positivi (del 14 e del 15 maggio) suddivisi per zona e per comune di residenza.
Sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest si sono registrate finora 1533 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”) e 1066 guarigioni cliniche e si è quindi arrivati ad un totale di 2599 guariti.
Questi, inoltre, i decessi che sono verificati tra ieri ed oggi sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest:
donna di 90 anni di Massa;
uomo di 68 anni di Pontedera;
uomo di 75 anni di Pontedera;
donna di 58 anni di Pisa;
uomo di 55 anni di Viareggio.
Si ribadisce anche che spetterà all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone che avevano già patologie concomitanti.
Dal monitoraggio giornaliero sono infine 4486 le persone in isolamento domiciliare su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
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Riapriranno lunedì 1° giugno tutti i centri diurni per persone con disabilità presenti sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Lo comunica la direttrice del Dipartimento Servizio Sociale, non autosufficienza e disabilità Laura Brizzi, che spiega che il riavvio delle attività di queste strutture semiresidenziali, temporaneamente sospese a causa del Coronavirus, avverrà in sicurezza per ospiti ed operatori.
“Stiamo entrando nella fase due – sottolinea la dottoressa Brizzi -. La Regione Toscana con l’ordinanza numero 49 e con la delibera del 4 maggio scorso ha dato un segnale importante anche per le persone con disabilità, che hanno molto sofferto per l’emergenza Covid-19 e per le misure di distanziamento sociale, non potendo più frequentare i loro luoghi abituali: laboratori, centri diurni, centri di socializzazione. La Regione ha quindi dato alle Aziende sanitarie un’ indicazione molto chiara: riaprire quanto prima queste strutture. La nostra Asl, in un percorso condiviso e partecipato con le Zone Distretto e le Società della Salute, ha già elaborato una procedura operativa che indica quali sono le migliori azioni perché le persone con disabilità possano tornare a frequentare i centri in sicurezza. La procedura è riportata in una delibera aziendale che abbiamo firmato proprio oggi (14 maggio 2020), che recepisce il protocollo definito dalla Regione, la quale ha anche messo a nostra disposizione un importante finanziamento, circa un milione di euro diviso tra le dieci zone, per supportare i gestori dei centri diurni anche economicamente e garantire una ripresa rapida e sicura delle attività. Faremo anche una campagna di test sierologici sia per il personale che per gli ospiti e ripeteremo questi esami ogni 15 giorni”.
“A partire dal 1° giugno - – continua la direttrice del Sociale – potremmo così dare la possibilità a 938 persone con disabilità di tornare a frequentare i centri diurni, distribuiti capillarmente sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest. La ripresa delle attività permetterà inoltre il rientro al lavoro in sicurezza di 425 operatori.
Un’altra scelta fatta dalla nostra Azienda con questa delibera aziendale di recepimento degli atti regionali è quella di riaprire, sempre il 1° giugno e con la stessa procedura, anche i centri diurni per la salute mentale. Garantiremo così alle 882 persone con una disabilità di tipo psichico di poter frequentare nuovamente i loro luoghi di vita, insieme ai 109 operatori che li seguono e che potranno, anche loro, tornare al lavoro in sicurezza.
Credo che sia un segno di civiltà, da parte della Regione Toscana e delle Asl, aver pensato alle persone che, insieme alle loro famiglie, maggiormente hanno sofferto per il forzato isolamento ed il distanziamento sociale, imposti dall’emergenza Coronavirus”.