Cronaca
Viareggio, 'Molla tutto e vivi i tuoi sogni': Antonino Bove presenta BAU - Contenitore di cultura contemporanea
VIAREGGIO - L'arte di Antonino Bove, scultore e pittore viareggino, si esalta sulla terrazza più bella della Versilia. Sul tema dell'arte e…

Elisabetta Giovannetti va in pensione, il ringraziamento dei suoi colleghi e di tutta l'Azienda
Martedì 8 luglio 2025 è stato l’ultimo giorno di lavoro per Elisabetta Giovannetti, medico che per tanti anni ha rappresentato un punto di riferimento prezioso per tutto il gruppo…

Maria Laura Canale direttrice della Cardiologia dell’ospedale Versilia
Maria Laura Canale è la direttrice della Cardiologia dell’ospedale “Versilia”. A un anno di distanza dall'assunzione dell'incarico di direttrice facente funzione, a seguito di procedura concorsuale la dottoressa Canale…

Bertolani di Confcommercio contro la chiusura del Tirreno di Viareggio
Il presidente di Confcommercio Viareggio Versilia Piero Bertolani esprime grande preoccupazione per quella che viene annunciata come l'imminente chiusura della redazione di Viareggio del quotidiano Il Tirreno. "Leggiamo…

«Viareggio, chiusura redazione Tirreno: ci auguriamo un ripensamento dell'editore»
Viareggio - Il consigliere regionale del Carroccio Massimiliano Baldini esprime tutta la sua preoccupazione rispetto alla notizia che sta circolando in queste ore della chiusura della redazione del…

Chiusura de Il Tirreno di Viareggio, la preoccupazione di Cna Lucca
Cna Lucca apprende con forte preoccupazione la notizia della possibile chiusura della redazione di Viareggio del quotidiano Il Tirreno, punto di riferimento storico per l'informazione locale e presidio…

Cinquale, il rapper Sick Luke, la Tech House di Leon & "Move" by Soffuso, gli eventi top del Beach Club Versilia
Il rapper Sick Luke ed la tech house di Leon nella notte debutto del nuovo format "Move" firmato Soffuso. Settimana di set live, vibes musicali e nuovi appuntamenti al…

Morte di Carlo Alberto Di Grazia: il cordogli del consigliere regionale Baldini
La morte di Carlo Alberto Di Grazia sottrae alla città non solo un uomo di grande cultura, di grande senso civico e dal profilo istituzionale difficilmente uguagliabile, ma…

Arrestato un albanese di 44 anni al Varignano: aveva appena compiuto un furto in un bar tabacchi
Gli agenti delle Volanti del Commissariato di Viareggio, nella notte di mercoledì luglio, hanno arrestato un cittadino albanese 44enne che aveva compiuto un furto in un bar tabacchi…
Pietrasanta - Via Serraglio, primo step entro la "pausa" agostana
Sono entrati nella fase di piena operatività i lavori in via Serraglio, complesso intervento di ristrutturazione stradale avviato dall'amministrazione comunale di Pietrasanta e finanziato con 500 mila euro."L'impresa sta realizzando…

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Una vera e propria task force quella che l’Asl Toscana nord ovest ha schierato per monitorare e gestire le RSA del territorio, in particolare dove sono presenti ospiti positivi al Covid-19.
In 13 strutture residenziali, la Asl Toscana nord ovest, dopo aver effettuato i controlli è subentrata nella gestione diretta del servizio. E’ importante quindi precisare che il subentro ha determinato una trasformazione delle residenze in strutture per cure intermedie, quindi, attraverso maggior presenza di personale infermieristico e di operatori socio sanitari è stato innalzando sensibilmente il livello di assistenza sanitaria.
In accordo con la Regione Toscana è stata inoltre pianificata l’esecuzione di test sierologici e tamponi su pazienti ed operatori delle strutture, iniziando dalle zone più colpite a livello epidemiologico.
Questo programma di screening ha permesso di controllare quasi tutti gli ospiti e gli operatori delle residenze.
Infatti sui 4.680 ospiti nelle 119 RSA e RSD del territorio (ambiti di Massa Carrara, Lucca, Livorno, Pisa e Versilia) sono stati effettuati 2.590 tamponi e 2.423 test sierologici: 320 sono stati gli anziani trovati positivi, i decessi sono stati 73.
Sugli operatori che lavorano nelle strutture, 4.620 in tutto, stati effettuati ad oggi 2.231 tamponi e 2.321 test sierologici. I positivi al momento risultano 111.
Sono quindi stati controllati territoriali, con percentuali di positività intorno al 6% per gli ospiti ed al 2% per gli operatori.
Anche le attività diagnostiche su pazienti ed operatori delle strutture socio-sanitarie sono monitorate quotidianamente a livello aziendale e tutte le RSA sono state supportate dal personale ASL nella compilazione della scala per la validazione dell'instabilità clinica dei pazienti, che ha consentito di avere parallelamente uno screening basato su criteri clinici e ha permesso di attivare, al bisogno, l’intervento di un'èquipe medico-infermieristica dedicata.
Da ieri (16 aprile) è infatti partita una valutazione clinica con team COVID coordinati dalle centrali operative 118 per l’approfondimento dei casi. Questo permette un’ulteriore selezione dei pazienti da inviare in cure intermedie o eventuali condizioni che richiedano il ricovero in aree COVID ospedaliere.
In precedenza l’Asl aveva effettuato anche altre azioni sulle strutture socio-sanitarie.
Già dal 23 marzo l’unità di crisi aziendale aveva avviato la distribuzione delle mascherine alle RSA e successivamente degli altri dispositivi di protezione individuale (DPI) su richiesta delle strutture che non avevano a disposizione erano quantitativi sufficienti di materiali. La distribuzione continua in maniera regolare ed è monitorata quotidianamente mediante il flusso di gestione dei DPI messo a punto dall’Azienda.
Questa comunque la situazione delle strutture residenziali di ogni zona dove al gestore è subentrata la ASL.
Apuane:
- Villa Andrea, 22 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
- Sempreverde, 26 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
Lunigiana:
- Villa Sant’Angela, 41 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
- Fontana d’Oro, 20 ospiti positivi + 13 ospiti della RSA di Fivizzano, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
- Pensionato Cabrini, 22 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
Piana di Lucca:
- La Perla, 16 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
Valle del Serchio:
- Paoli Puccetti, 15 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
Versilia:
- La Guidara, 38 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
- Villa San Lorenzo, 25 ospiti positivi, uno stabile è stato trasformato in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
Valdera:
- Leoncini, 18 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
- RSA Forcoli, 12 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
Livornese:
- Villa del Colle, 23 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
- Fondazione Scotto, 6 ospiti positivi, trasformata in cure intermedie di terzo livello con subentro della ASL;
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In Toscana sono 8.110 i casi di positività al Coronavirus, 167 in più rispetto a ieri. Il 5% di tutti casi riscontrati a livello nazionale.
Aumentano le guarigioni: 180 le nuove registrate oggi. I test effettuati hanno raggiunto quota 96.231, 4.091 quelli analizzati oggi. 17 i decessi. Questi i dati più significativi - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Con oggi si è raggiunta quota 96.231 per i tamponi eseguiti complessivamente dagli operatori sanitari dedicati, 4.091 i tamponi analizzati oggi. Quarta Regione in Italia per numero di tamponi eseguiti.
Questi i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri; si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 2.494 i casi complessivi ad oggi a Firenze (51 in più rispetto a ieri), 449 a Prato (9 in più), 547 a Pistoia (11 in più), 912 a Massa (19 in più), 1.158 a Lucca (24 in più), 766 a Pisa (16 in più), 475 a Livorno (10 in più), 541 ad Arezzo (11 in più), 392 a Siena (8 in più), 376 a Grosseto (8 in più).
Complessivamente, 5.478 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (18 in più rispetto a ieri).
Sono 17.791 (più 203 rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.352, nord ovest 8.118, sud est 1.321).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 1.105, 48 in meno a ieri, di cui 207 in terapia intensiva (6 in meno rispetto a ieri). I ricoverati sono il 17,4% del totale dei casi, uno dei dati più bassi in tutta l’Italia (media 28%). Questo rende sempre più forte la capacità di ricoverare in terapia intensiva coloro tra i nostri cittadini che potrebbero averne bisogno. Il dato dei ricoveri non era cosi basso dal 23 di marzo e quello delle terapie intensive dal 21 marzo 2020.
In conseguenza di una particolare attivazione dei Dipartimenti di Prevenzione nel recupero delle informazioni, è significativo l’aumento delle persone complessivamente guarite che salgono a 925 (+180): 471 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 454 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Si sono registrati 17 nuovi decessi (12 meno di ieri): 8 uomini e 9 donne. L’età media è di circa 80 anni e tutti hanno evidenziato la presenza di patologie pregresse. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 3 le persone decedute della provincia di Firenze, 3 di Massa , 1 di Lucca, 1 di Pisa, 2 di Arezzo, 5 di Siena, 2 deceduti in regione ma residenti fuori Toscana.
In termini di letalità (% deceduti su casi) la Toscana con oggi arriva al 7,4% contro la media italiana che ieri era del 13,1%.
I dati riportati in questo comunicato sono stati elaborati dall'Agenzia regionale di sanità e dall'Unità di crisi Coronavirus